cronaca

Diminuiscono i ricoveri ospedalieri da fuori regione.

martedì 7 dicembre 2004

L'assessore regionale alòla Sanità Maurizio Rosi non ha nascosto una certe delusione per le difficoltà che l'ospedale di Ciconia sembra incontrare nello svolgere una delle sue missioni primarie cioè quella di attrarre utenza dal Lazio oltre che da una parte della Toscana. Rosi è stato chiaro: "Se questo ospedale funzionasse male a risentirne in negativo sarebbe tutto il sistema sanitario umbro. L'ospedale di Orvieto deve svolgere ancora di più e meglio il suo ruolo di polo d'attrazione per chi risiede fuori della regione considerando la posizione di confine della città".

 In effetti, nel contesto del calo generalizzato dei ricoveri complessivi (8674 nel 2003 contro gli 8799 del 2002), a risaltare con particolare evidenza sono proprio quelli di persone residenti fuori dell'Umbria che sono calati dai 2706 di due anni fa ai 1796 dello scorso anno. Per le autorità sanitarie regionale si tratta di un campanello d'allarme piuttosto importante dal momento che all'ospedale di Orvieto è stato proprio assegnato il delicato ruolo di "attrarre utenza" dalla aree limitrofe che, fino ad oggi, non avevano l'Umbria come punto di riferimento sanitario.