cronaca

Anche un ristoratore nell'indagine sulla droga

giovedì 28 ottobre 2004
E' un ristoratore orvietano, socio di uno dei più importanti ristoranti della città, la persona indagata in stato di libertà dalla magistratura per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo vive attualmente a Chiusi dove svolge l'attività di cameriere. All'interno della sua abitazione, la polizia di Orvieto ha sequestrato undicimila euro in contanti, tutti in banconote da cinque. Particolare curioso: i numeri di serie delle banconote (che sembravano appena usciti dalla zecca) erano progressivi come quelli che la Banca d'Italia consegna ai singoli istituti di credito. Per il momento l'uomo è solo indagato anche se nei suoi confronti si appuntano vari sospetti da parte della polizia.

L'avvocato difensore, Guido Turreni, si dice invece convinto della totale estraneità del suo assistito ai fatti contestati ed ha già presentato alla procura istanza di dissequestro della somma di denaro. Stamani intanto sono stati avviati gli interrogatori dei quattro arrestati che hanno cercato di ridimensionare le prove raccolte a loro carico dal commissariato ricorrendo soprattutto ad intercettazioni telefoniche.