cronaca

Operazione Chaos, scontro sulle intercettazioni telefoniche

martedì 19 ottobre 2004
Per gli avvocati difensori dei quarantotto ragazzi coinvolti nell'operazione Chaos si può parlare di un piccolo vantaggio sull'accusa. Al termine dell'incidente probatorio effettuato di fronte al tribunale hanno infatti ottenuto di far acquisire alla magistratura tutte le intercettazioni telefoniche effettuate dai carabinieri nel corso delle indagini che portarono all'emissione di ventise ordini di custodia cautelare a cui si aggiunsero, in una seconda fase, le indagini a carico di altri ventidue ragazzi.

Secondo le difese, le intercettazioni telefoniche ascoltate nella loro interezza conterrebbero molti elementi a discarico degli indagati. Al termine dell'udienza a cui ha partecipato anche un perito del tribunale, è stato dunque deciso di far acquisire al magistrato inquirente, la dottoressa Anna Maria Grimaldi, le registrazioni per intero. Adesso comunque i tempi processuali per arrivare alla fine di questa vicenda, iniziata clamorosamante con i ventisei arresti nel dicembre del 2002, si allungano ancora di più.