cronaca

Cinque arresti sull'autosole

mercoledì 1 settembre 2004
di Gabriele Anselmi

Sventato un tentativo di furto nell’area di servizio Fabro est, la Polizia Stradale arresta cinque extracomunitari. Un operazione della Polstrada messa a segno durante la scorsa notte è servita a sventare un probabile tentativo di furto che una banda formata da cinque extracomunitari, due moldavi e tre rumeni, stava cercando di mettere a segno nell’area di servizio di Fabro Est, direzione nord dell’Autosole. I malviventi sono stati sorpresi mentre si aggiravano intorno ad alcuni mezzi pesanti, questi si sono accorti della presenza degli agenti di polizia e hanno tentato la fuga a bordo di una Fiat Tempra, ma sono stati bloccati prima che riuscissero a rientrare in autostrada.

Cinque le persone arrestate: C. M. di venticinque anni, I. M. di diciannove, (i due moldavi) C. D. di ventisei, R. M. di ventotto e U. S. di venti ( i tre rumeni). Due di questi hanno fornito alla polizia dei documenti sui quali verranno effettuate delle verifiche per valutarne l’autenticità, mentre gli altri tre non avevano nessun documento e dunque verranno verificate le generalità che hanno fornito verbalmente, tutti e cinque risultano comunque clandestini, senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora. L’arresto è avvenuto introno alle 2.20 della notte fra martedì e mercoledì. I poliziotti, che stavano svolgendo un normale controllo nella stazione di servizio di Fabro Est, hanno notato le cinque persone aggirasi a piedi tra alcune macchine e altri mezzi pesanti. Insospettiti dai loro movimenti, gli agenti hanno cercato di osservarli, ma la banda di extracomunitari alla vista dell’auto della Polizia ha cercato di scappare a bordo di una Fiat Tempra. Gli agenti sono riusciti ad anticipare i loro movimenti e gli hanno bloccati prima che la macchina rientrasse in autostrada.

I cinque sono stati condotti nella stazione della Polstrada di Orvieto dove sono stati interrogati, nella macchina sulla quale viaggiavano, che risulta essere stata rubata alcuni giorni fa a Nettuno, sono stati trovati, nascosti sotto il sedile posteriore, alcuni arnesi da scasso che hanno confermato quali erano le intenzioni dei cinque. Gli extracomunitari sono stati rinchiusi nel carcere di Via Roma con l’accusa di concorso in ricettazione e detenzioni di arnesi da scasso. Secondo le prime indagini della Polstrada in malviventi potrebbero essere il braccio di un’attività organizzata che doveva portare a termine un colpo su un carico trasportato dai tir in sosta. La stradale, secondo quanto riferito dall’Ispettore Stefano Spagnoli, sta continuando le indagini per risalire ai tir che l’altra notte erano fermi nell’area di servizio di Fabro per conoscere cosa stavano trasportando, inoltre i controlli sulle generalità dei cinque potrebbero essere utili per avere un quadro ancora più dettagliato. Sicuramente i cinque sono caduti nella trappola della Polizia Stradale di Orvieto che da tempo sta attuando un piano dettagliato di controllo del tratto autostradale di competenza, modificando sostanzialmente le modalità di pattugliamento, questo ha tratto in inganno la banda di extracomunitari.