cronaca

All'ospedale servono più medici

mercoledì 28 luglio 2004

L'ospedale di Orvieto non resterà a lungo senza i primari. O, almeno, ci resterà solo per il tempo tecnico necessario a sostituire gli ultimi due che sono andati in pensione: Giancarlo Mancini alla Pediatria e Bruno Restelli alla Pediatria. Lo ha garantito il direttore generale dell'azienda sanitaria Denio D'Ingecco che ha indicato nei due servizi altrettante priorità a cui è necessario porre mano il prima possibile. "Abbiamo chiesto alla Regione di provvedere a sostituire i primari, ma i tempi necessari per indire e svolgere i relativi concorsi non sono generalmente brevi. Come minimo saranno necessari sei o sette mesi" ha spiegato D'Ingecco.

 Per quanto riguarda invece altri posti da primario che erano rimasti vacanti nei mesi scorsi in seguito al pensionamento dei responsabili, è stato reso noto che si stanno cercando soluzioni rapide. In queste condizioni si trovano i reparti di Geriatria dopo il pensionamento del dottor Giovanbattista Paloni e quello di Endoscopia con il pensionamento di Tomasso Verucci. L'ospedale sta vivendo in questa fase un momento di difficoltà legata proprio alla carenza di medici anche in seguito alla prematura scomparsa del dottor Moncelsi. Cionostante, l'impegno per garantire un servizio efficente e che sia all'altezza delle richieste è massimo. "Contiamo di poter colmare alcune carenze di personale entro breve tempo - ha aggiunto D'Ingecco - anche grazie al concorso da infermiere che sta per terminare":