cronaca

L'ira di Mocio contro i gestori della rete idrica

martedì 29 giugno 2004

Stefano Mocio ha fatto vedere, alla prima prova utile, di che pasta è fatto. Stamattina ha avuto un lungo e tutt'altro che sereno, colloquio con i responsabili dell'Ambito territoriale Ato numero 3 e della società consortile a prevalenza pubblica, Sii, a cui è affidata la gestione delle reti idriche. Al centro dell'incontro la spinosissima questione delle bollette astronomiche che sono state recapitate nei giorni scorsi ed i cui importi sono lievati per una serie di motivi che sono da ricondurre in larga misura al fatto che la Sii ha inviato numerose richieste di autocertificazione agli utenti chiedendo loro di specificare il numero dei componenti il nucleo familiare dal momento che il sistema di pagamento non prende più in considerazione i consumi al contatore, ma il numero degli abitanti.

Le autocertificazioni sono state restituite solo parzialmente, ma le richieste di pagamento sono partite ugualmente senza tener conto dei singoli casi. A ciò si aggiungono anche alcuni problemi di conteggio nel definire l'importo dei conguagli ed ecco che il risultato è stato quello di centinaia di bollette contestate perchè con importi enormi. "Ai gestori ho evidenziato tutto ciò che non va - ha detto Mocio - dalla bollettazione fino alle mancanze dal punto di vista manutentivo e delle risposte fornite ai clienti nell'ufficio della Sii. Adesso si costituirà un comitato tecnico di cui potranno far parte anche i singoli cittadini che prenderà in considerazione tutte le bollette non regolari."

I cittadini dunque potranno non pagare gli importi richiesti ignorando la scadenza fissata al dodici luglio in attesa che le bollette vengano passate al vaglio del comitato di cui fanno parte anche associazioni di categoria come la Confesercenti.