cronaca

Polemica sugli interventi della protezione civile

venerdì 30 gennaio 2004
In relazione all'articolo pubblicato da Orvietonews sui ritardi per l'emergenza neve pubblichiamo la lettera che ci ha spedito stanotte  alle 2 e 24 il delegato della protezione civile di Orvieto Giuliano Santelli:
 
Spiace dover scrivere alle 2 di notte agli amici di orvietonews, mentre dalle ore 18,30 14 uomini del CSM, altrettanti della Provincia di Terni, Polizia, Carabinieri, 8 volontari della Prociv dell'Orvietano, altrettanti della Misericordia di Montegabbione stanno ancora operando in tutto il territorio del Circondario. Un lavoro durissimo, per una nevicata prevista, ma non nelle dimensioni con le quali si è abbattuta effettivamente. In meno di 2 ore è caduta tanta neve che, come a Sugano, Torre S.Severo, Canale, Prodo e Morrano ha raggiunto anche 40 centimetri.
 
Con la penna del giornalista non si sposta la neve, ma si possono certamente far più danni di una bufera. Danni di delegittimazione, di sottovalutazione della complessità di un territorio, solo Orvieto 280 KM2. Si segnalano le situazioni di disagio per l'accesso ad Orvieto, ma non si vede la lunga fila di auto sull'autostrada, chiusa al traffico da Arezzo fino a Sasso Marconi, con file di decine di chilometri, automobilisti abbandonati a se stessi, non per poche centinaia di metri, ma per chilometri. Alle 20 l'Ospedale di Orvieto aveva tutti gli accessi liberi, alle 21, con la Scuola della Guardia di Finanza e la ASL si era già pianificata l'assistenza per tutti i dializzati, alle 20,30 era già stata fatta l'ordinanza di chiusura delle scuole per oggi 30 gennaio.
 
Certo queste cose no si vedono, certo, si potrebbe fare di più e meglio. La macchina della Protezione Civile è un meccanismo complesso, fatto di diverse competenze, la Prefettura alle 2 di notte ha risposto sollecitamente ad ogni tipo di richiesta.Tutto ciò però non basta ai nostri solerti osservatori di redazione, che dalle loro calde stanze criticano senza sapere cosa davvero accade. Non importa, il nostro dovere, seppur con i limiti oggettivi continueremo a farlo. Certo che questo modo scandalistico di fare informazione può servire solo a qualche penna che, pur di fare uno scoop si taglierebbe la mano sinistra. Quella destra no, perchè serve per scrivere e per "pendere" in quella direzione.
Buonanotte alla redazione di orvietonews, che immaginiamo da circa tre quattro ore sta dormendo.
Per favore almeno un pò di rispetto per chi sta lavorando, e domani, anzi è già domani. e abbiamo ancora molto da fare.
 
Giuliano Santelli
Responsabile Protezione Civile  
 
 
Risposta del direttore di unn.it
 
Caro Santelli invece di preoccuparsi di capire da quale angolo pendono le noste penne, le nostre mani e le nostre teste, sarebbe meglio che si preoccupasse di fare bene il lavoro per il quale riceve uno stipendio dal Comune.

Orvietonews è un giornale privato che in teoria potrebbe pendere dove gli pare e che compie le proprie scelte facendo ogni sforzo possibile per rispettare e rispecchiare le opinioni di tutti. E' vero o non è vero che ieri sera la strada Umbro Casentinese, ovvero una delle principali via d'accesso alla città, è rimasta bloccata per molto tempo a causa di auto finite per traverso all'altezza delle Tombe Etrusche? 

E' vero o  non è vero che lo stesso problema si è ripetuto in tanti altri posti intorno ad Orvieto?  Personalmente ho il massimo rispetto per le persone impegnate nel proprio lavoro anche in questa circostanza legata all'emergenza neve, ma fare delle critiche a lei o a qualunque altro individuo che è pagato da noi cittadini per stare al nostro servizio, non può essere considerato un diritto di lesa maestà. Almeno non per noi.
 
Buon lavoro
 
Claudio Lattanzi