cronaca

Costituita la Risorse per Orvieto

venerdì 23 gennaio 2004

Nello studio del Notaio Pongelli , si č formalmente costituita, questa mattina, la S.p.A. “Risorse per Orvieto”, la societŕ di capitali di cui il Comune di Orvieto ha assunto la quota maggioritaria del 51%, a cui verrŕ affidata la gestione del complesso immobiliare della ex Caserma “Piave” ovvero, la S.p.A. dovrŕ lavorare alla definizione del progetto di valorizzazione e sviluppo del complesso in una prospettiva di rilancio futuro del ruolo del Centro Storico, in una visione di ambito territoriale, regionale e nazionale.  

“Risorse per Orvieto S.p.A.” venne costituita con atto del Consiglio Comunale il 23 Ottobre 2003   ed ha un capitale sociale iniziale di € 1.000.000,00 interamente versato.  
Subito dopo la formalizzazione dell’atto costitutivo, presso la Sede Comunale convocata dal Sindaco, si č svolta la riunione del Consiglio di Amministrazione della S.p.A., a cui con decreto sindacale dell’11 dicembre u.s. sono stati chiamati a far parte i Sigg.ri:  Franco Raimondo Barbabella, Sandro Gulino, Danilo Pietrini, Marcello Fugge, Giuseppina Foschi. 
Nella prima riunione del C.d.A. di “Risorse per Orvieto” sono stati eletti il Presidente ed il Vice Presidente della S.p.A. rispettivamente nelle persone di:  Franco Raimondo Barbabella e Sandro Gulino.
Inoltre, il Sindaco con proprio decreto, ha proceduto alla nomina del Collegio dei Revisori dei Conti della S.p.A. (tutti iscritti all’Albo dei Revisori Contabili presso il Ministero di Grazia e Giustizia) che risulta cosě composto:
Membri effettivi: Dr. Gioacchino Messina (Presidente), Rag. Matteo Tonelli, D.ssa, Francesca Tatta.
Membri supplenti: Dr. Antonio Pagliaccia, Rag. Giovanni Pace.

Il Consiglio di Amministrazione della S.p.A., secondo lo Statuto della stessa, č composto da un minimo di cinque fino ad un massimo di nove membri che possono essere eletti anche fra i non soci; i consiglieri durano in carica per un triennio e sono rieleggibili, al Comune di Orvieto č riservata la nomina di almeno cinque consiglieri; il Consiglio, che elegge tra i suoi membri il presidente, č investito dei piů ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Societŕ ovvero gli sono conferite tutte le facoltŕ necessarie per l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali che non siano riservate all’assemblea dei soci; il comitato esecutivo č composto da tre a cinque membri e ne fa parte di diritto il presidente.
Nell’agenda degli impegni del Consiglio di Amministrazione della S.p.A. c’č una nuova riunione per Lunedě 26 gennaio p.v., per Martedě 27 gennaio alle ore 11,00  č in programma, invece, la Conferenza Stampa congiunta del Sindaco, Stefano Cimicchi  e del Presidente del C.d.A. della Societŕ “Risorse per Orvieto”, Franco Raimondo Barbabella.

La nascita della “Risorse per Orvieto S.p.A.”, come noto, ha concluso la prima fase istituzionale e partecipativa caratterizzata da iniziative mirate svoltesi a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, svoltesi durante lo scorso a partire dal 12 marzo 2003 data in cui il Consiglio Comunale “aperto” approvň il documento di indirizzo contenente le cinque linee-guida per il futuro della ex Caserma “Piave”., all’indomani della riconsegna alla Cittŕ dell’ex Caserma.
La costituzione della S.p.A. come lo strumento piů idoneo al fine di concretizzare al meglio l’obiettivo per la promozione ed il recupero del Centro Storico di Orvieto attraverso un’operazione di valorizzazione e sviluppo dell’area immobiliare dell’ex Caserma, č la risultanza delle indicazioni pervenute nei numerosi tavoli di concertazione con le diverse rappresentante sociali, economiche, imprenditoriali e culturali cittadine e non solo. Piů precisamente “Risorse per Orvieto S.p.A.” si occuperŕ della definizione del progetto di rifunzionalizzazione dell’ex caserma, articolato in singoli progetti architettonici di massima suddivisi per area e destinazione, in uno studio di fattibilitŕ e di marketing e in un piano economico-finanziario dei progetti stessi. 
“Risorse per Orvieto S.p.A.”, secondo quanto stabilito dallo Statuto approvato dal Consiglio Comunale il 23 ottobre 2003 (articolato in 32 punti) avrŕ  il compito di gestire in concessione - della durata di almeno 99 anni - il suddetto complesso immobiliare, con facoltŕ di sub-concessione a terzi, previa esecuzione degli interventi architettonici progettati mediante selezione di uno o piů soggetti affidatari.  La suddetta Newco procederŕ alla selezione di soggetti affidatari dell’esecuzione dei progetti architettonici di valorizzazione del complesso ex Caserma; il Consiglio Comunale ha approvato anche l’eventuale e futura apertura a terzi del capitale sociale della stessa, secondo modalitŕ, termini e condizioni da determinarsi e con gli strumenti societari e/o finanziari che risulteranno piů adeguati alle esigenze contingenti del momento; la Newco disporrŕ di una dotazione iniziale di un milione di Euro per una sua immediata ed efficiente operativitŕ ai fini del perseguimento del proprio oggetto sociale, svincolandola dai processi burocratici e decisionali del Comune. 
Le attivitŕ localizzate nelle “aree in concessione” dovranno essere coordinate e sviluppate in modo da assicurare e contribuire allo sviluppo della Cittŕ di Orvieto e saranno organizzate attorno ad una serie di poli strategici afferenti le seguenti cinque linee guida stabilite dal Consiglio Comunale nel documento d’indirizzo approvato nel luglio 2003, ovvero: il polo dell’economia dei turismi e del tempo libero, il polo dell’economia della salute e dei servizi alla persona, il polo dell’economia dei beni culturali, il polo dello sviluppo dell’esercizio delle attivitŕ produttive (polo tecnologico), il polo dello sviluppo dell’economia della conoscenza.  

Barbabella presidente come anticipato da Orvietonews. La lottizzazione perfetta.