Le settimane dei Gourmet. Appuntamento alla penisola di Corbara.

Prosegue "SETTE SETTIMANE GOURMET" con i menù a tema dell'Umbria dedicati:
SABATO 22/11/03 La castagna e il marrone dell'Amerino
SABATO  29/11/03 Il formaggio di fossa, sotto il segno di Santa Caterina

La musica di qualità è certamente un'attrattiva in più per partecipare alle serate di degustazione programmate al Ristorante La Dolce Vita de La Penisola, in riva lago di Corbara, tra Orvieto,Baschi e Todi. Dopo il successo delle prime cene, è ora tempo di castagne e di formaggio di fossa. 

Sabato 22 Novembre "Sette Settimane Gourmet" presenta un menù tipico dell’autunno, a base di castagne. L’intera area dell’Amerino, da Melezzole a Montecchio, da Amelia(la romana Ameria) a Morre e Morruzze, è la patria di squisite varietà di castagne e marroni. Un motivo più che valido per proporre un menù di territorio che si apre con un’insalata autunnale, prosegue con crepes alle castagne, quaglia farcita ai marroni e cipolline glassate.

Per finire non poteva mancare il montebianco, principe dei dolci a base di castagne. Il Buon Appetito, assicurato a La Penisola, sarà corroborato dal "TRIO GULLIVER" composto da Piero Di Salvo al pianoforte, Graziano Brufani al basso, Roberto Fortini, alla batteria. L’ultimo sabato di Novembre, 29/11, sarà di scena il formaggio di fossa, un prodotto tradizionale di un’area vasta che dalla Romagna(Sogliano al Rubicone) si estende a tutto il centro Italia, ma che nell’Orvietano si può giovare della ineguagliabile ricchezza di grotte e cantine scavate nel tufo nel corso dei millenni. Così il formaggio pecorino stagionato in grotta e affinato tra le foglie, è ormai una delle eccellenze dell’Umbria, offerto tra gli altri sul mercato dalla Grifo Latte di Perugia. Del resto il 25 Novembre, giorno di Santa Caterina, era tradizionalmente il momento in cui si scoperchiavano le fosse dopo 40/60 giorni di stagionatura e si cavava il pecorino di fossa.

 Oggi lo si accompagna con miele biologico dell’Umbria, confetture o frutta in composta come ad esempio la squisita pera Monteleone d’Orvieto, prossimo Presidio Slow Food. Il menù ideato dallo chef de La Penisola "Mauro Sanna"per la cena del 29 è: overture con flan di ricotta allo zafferano del Monte Peglia, strigoli con scalogno e formaggio di fossa, petto di pollo gratinato, spinaci ripassati, tozzetti e passito. Non è tutto qui: un motivo in più per partecipare a questa cena speciale in riva al lago, è l’accompagnamento del duo argentino "MEDIA LUZ", con Aida Albert, voce, e Fernando Tavolaro alla chitarra.