cronaca

E' di origine orvietana uno dei presunti brigatisti arrestati per l'omicidio D'Antona

domenica 26 ottobre 2003

 

E' di origine orvietana Paolo Broccatteli, una delle sette persone sospettate di appartenere alle nuove Brigate Rosse che sono arrestate con l'accusa di aver preso parte a vario titolo al mortale attentato nei confronti di D'Antona.

35 anni, romano, è dipendente di una ditta di pulizie all'interno dell'Università dove insegnava D'Antona. Viene considerato dagli investigatori un personaggio di spicco delle nuove Br. Broccatelli avrebbe partecipato alle lezioni del consulente dell'ex ministro del Lavoro Antonio Bassolino, poi ucciso in via Salaria. Stando alle indagini della polizia, era in stretto e continuo contatto con Mario Galesi, morto nello scontro a fuoco sul treno Roma- Firenze del 2 marzo scorso, nel quale rimase ucciso l'agente della Polfer Emanuele Petri e catturata la brigatista Nadia Desdemona Lioce.

Broccatelli è anche accusato di aver preso parte all'inchiesta preparatoria che portò all'uccisione di D'Antona. In passato avrebbe frequentato il centro sociale Blitz di Roma. Ad Orvieto vivono tuttora alcuni parenti della famiglia Broccatelli.



 

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