cronaca

Rivoluzione alla stazione

martedì 1 luglio 2003
Un progetto elaborato a livello nazionale dalla Rfi (Rete ferroviaria italiana) sta per cambiare volto alla stazione ferroviaria di Orvieto. Lo scalo orvietano sarà infatti completamente automatizzato e gestito a distanza con un sistema telematico comandato da Firenze.

Il progetto in questione sarebbe legato anche ad una consistente riduzione del personale attualmente in servizio, ma prevederebbe anche la completa chiusura della stazione nelle ore notturne e nell'intero fine settimana.

La questione ha assunto anche un rilievo politico dopo che il consigliere provinciale Mario Montegiove ha presentato un'interrogazione al presidente della Provincia chiedendogli, al contrario, di attivarsi immediatamente con lo scopo non solo di scongiurare questo depotenziamento dello scalo ferroviario, ma anche di rilanciarlo come scalo merci.

Nella sua interrogazione, Montegiove mette in luce anche i rischi legati a questa "diminutio", sia la necessità di controllo della stazione contro eventuali episodi di teppismo e danneggiamenti, ma anche per la sicurezza dello stesso scalo oltre che per l'immagine turistica di Orvieto che, con questa imminente innovazione, rischia di essere fortemente ridimensionata.