cronaca

Io ho ammazzato mia moglie? Non mi ricordo di niente.

martedì 27 maggio 2003
Ad avvalorare la linea difensiva di Sabatini c'è anche il parere del consulente della procura, lo psichiatra Francesco Bruno. Dopo aver parlato con l'uomo accusato di aver massacrato la moglie Mara Cicala nella loro abitazione di Casa Perazza, Bruno è infatti propenso a ritenere che gli effetti della caduta dal tetto possano essere stati effettivamente gravi, tali da procurare un profondo trauma ed un vuoto di memoria all'operaio 33 enne.

Sabatini infatti sostiene di non ricordare nulla di quella tragica domenica di dicembre quando la povera Mara Cicala venne braccata e finita con un coltellaccio da cucina. Dal punto di vista processuale, un ruolo determinante sarà giocato dalla successiva perizia psichiatrica che verrà condotta su Sabatini il cui avvocato difensore è pronto a sostenere l'infermità mentale del suo assistito.

Le indagini preliminari scadono il 15 gennaio e, in attesa dell'importante perizia, è probabile che venga chiesta una proroga fino al 15 dicembre. Ciò tuttavia non significa che il pubblico ministero non possa chiedere il rinvio a giudizio per l'indagato anche prima di tale scadenza. Dopo aver ucciso la moglie (questa almeno la versione sostenuta dall'accusa) Sabatini si era gettato dal tetto di casa tentando il suicidio.