cronaca
Allerona celebra la giornata della memoria
lunedì 27 gennaio 2003
Alla riunione, insieme agli studenti delle scuole elementari e medie del Comune di Allerona, č stata invitata tutta la cittadinanza.
Nei giorni precedenti l’incontro gli studenti sono stati preparati dagli insegnanti a comprendere il significato e la portata dell’Olocausto, attraverso lo studio del periodo storico in cui si č perpetrato e delle numerose testimonianze dei sopravvissuti. Le scolaresche hanno anche elaborato una serie di lavori che saranno oggetto di esposizione nel corso dell’incontro.
La riunione odierna sarŕ presieduta dal Sindaco Marcello Bellezza, affiancato dall’Assessore alle Politiche Sociali Maura Gilibini. Interverranno il Dirigente Scolastico, il Sindaco dei Ragazzi Francesca Tiberi, un rappresentante dell’Associazione Combattenti e Reduci che porterŕ la testimonianza degli anni della guerra.
Nel corso dell’incontro sarŕ proiettato un video sulla Shoŕ e una serie di diapositive per ripercorrere le vicende relative alle leggi razziali e allo sterminio del popolo ebraico. Agli studenti verrŕ consegnato un fascicolo, preparato dall’Amministrazione Comunale, contenente le leggi razziali, alcune tra le piů significative testimonianze dei deportati, alcuni brani del libro “Se questo č un uomo” di Primo Levi, alcune delle poesie dei bambini del campo di concentramento di Terezin.
La riunione odierna sarŕ presieduta dal Sindaco Marcello Bellezza, affiancato dall’Assessore alle Politiche Sociali Maura Gilibini. Interverranno il Dirigente Scolastico, il Sindaco dei Ragazzi Francesca Tiberi, un rappresentante dell’Associazione Combattenti e Reduci che porterŕ la testimonianza degli anni della guerra.
Nel corso dell’incontro sarŕ proiettato un video sulla Shoŕ e una serie di diapositive per ripercorrere le vicende relative alle leggi razziali e allo sterminio del popolo ebraico. Agli studenti verrŕ consegnato un fascicolo, preparato dall’Amministrazione Comunale, contenente le leggi razziali, alcune tra le piů significative testimonianze dei deportati, alcuni brani del libro “Se questo č un uomo” di Primo Levi, alcune delle poesie dei bambini del campo di concentramento di Terezin.
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