cronaca

Rinnovata la convenzione con la Asl per i servizi socio - sanitari

giovedì 23 gennaio 2003
Il Consiglio Comunale ha approvato il rinnovo della convenzione con la ASL n. 4 di Terni per la gestione in delega dei servizi socio-sanitari per il biennio 1° Gennaio 2003 / 31 Dicembre 2004 e l'accordo di programma tra i Comuni dell'ambito territoriale n. 12 dell'Orvietano, per le funzioni associate in materia di servizi sociali nonché la convenzione per la gestione diretta di interventi e servizi sociali. Si tratta di due aspetti importanti previsti dal Piano Sociale di Zona 2000/2002, ovvero: la gestione diretta da parte dei Comuni dell'Ambito Territoriale n. 12, a partire dal mese di Gennaio 2003, di alcuni interventi di carattere socio-assistenziale (attualmente in delega all'ASL) attraverso apposito accordo di programma e relativa convenzione affidando, invece, all'ASL n. 4 la gestione delle attività e dei servizi di integrazione socio-sanitaria, mediante la stipula di una nuova convenzione della durata di due anni, dal 1° gennaio 2003 al 31 dicembre 2004.

Convenzione tra i Comuni dell'Ambito Territoriale n. 12 dell'Orvietano e l'ASL n. 4 per la gestione delle attività socio-assistenziali delegate: La nuova convenzione impegnerà nell'anno 2003, relativamente alla parte economica a carico del Comune di Orvieto anche in qualità di Comune capofila dell'ambito territoriale, un investimento complessivo di € 524.764,37 di cui € 320.471,98 propri del bilancio comunale e € 204.292,39 a carico dei fondi finalizzati della Regione Umbria e del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.

In particolare l'ASL n. 4 svolgerà le funzioni socio-assistenziali per conto dei Comuni deleganti nel rispetto della normativa vigente, unificandole e coordinandole con gli interventi socio-sanitari che l'Azienda USL svolge in base alle competenze proprie mediante il Distretto, individuato quale ambito territoriale per la gestione integrata delle attività socio-assistenziali con quelle sanitarie e l'impegno di equipes multiprofessionali e di operatori di profilo sociale.

In particolare, nell'affrontare gli interventi individuali, l'ASL dovrà tendere alla rilevazione e conoscenza delle problematiche sociali più diffuse esistenti nelle diverse aree dell'ambito territoriale allo scopo di favorire la programmazione più generale per superare situazioni e fenomeni di svantaggio sociale. Le attività e i servizi che i Comuni delegano alla ASL riguardano le aree dell'infanzia, dell'età evolutiva, della famiglia e delle donna, delle disabilità, della tossicodipendenza, degli anziani.

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