cronaca

Orvieto aderisce all'appello per la pace in Terra Santa

venerdì 20 dicembre 2002
La città di Orvieto, gemellata con Betlemme, aderisce all'appello di Natale per la Pace in Terra Santa promosso dal Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani di cui il Sindaco di Orvieto fa parte, e dalla città gemellate con Betlemme: è "un appello carico di speranza e di fiducia nell'umanità che - si afferma - gli Enti Locali, le Regioni e i cittadini non possono lasciare inascoltato, dicendo basta al grande silenzio dell'Italia e dell'Europa poiché il non agire ci rende corresponsabili di tutti i crimini e gli atti di violenza che continuano a violentare la terra di Palestina e di Israele".

L'appello del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e delle città gemellate con Betlemme riunitosi oggi a Perugia, rilancia il messaggio di pace del Patriarca di Gerusalemme Michel Sabbah che afferma: "Il nostro messaggio di pace è un appello a ogni persona di buona volontà, alla comunità internazionale e a tutte le nostre Chiese diffuse nel mondo perché ognuno si svegli e aiuti i due popoli di questa terra a fare la pace fondata sulla giustizia, l'eguaglianza e la dignità di ciascun popolo… Tutto questo ci porta a rinnovare il nostro coraggio, la nostra speranza e il nostro amore anche per coloro che ci rendono la vita difficile …Rivolgiamo un appello alle autorità israeliane perché cessino lo stato di assedio e le umiliazioni imposte ai Palestinesi e perché eliminino definitivamente i posti di blocco da ogni città e villaggio palestinese; ai fedeli ci appelliamo affinché li trasformino in luoghi di preghiera… Il nostro appello è per la pace. Per fermare le ingiustizie.

Perché si giunga alla desiderata sicurezza degli israeliani. Perché abbia fine l'occupazione israeliana dei Territori Palestinesi, fonte di tutti i mali e di tutti gli ostacoli accumulatisi nei cuori dei responsabili e della gente di fronte alla pace".

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