cronaca

Forse l'omicidio è stato premeditato

giovedì 19 dicembre 2002
L'omicido di casa Perazza potrebbe essere stato ideato nella mente di Silvano Sabatini già nel corso di domenica mattina, alcune ore prima delle undici e trenta quando l'operaio ha trafitto con oltre venti coltellate il corpo della moglie Mara Cicala straziandolo sotto gli occhi della figlia.

Il sostituto procuratore Carlo Dibello ed il capitano dei carabinieri Stefano Ranalletta sanno infatti vagliando, fra le altre cose, anche un particolare che potrebbe essere tutt'altro che secondario. Prima dell'omicidio, nel corso della mattinata, l'uomo avrebbe infatti chiesto alla moglie di andare a fare un giro con lui in macchina lontano da Casa Perazza. L'ipotesi (ancora tutta da verificare) è che Sabatini pensasse di avere con lei quel chiarimento che è poi sfociato nella lite ed in seguito nel massacro avvenuto piu' tardi all'interno dell'appartamento.

Al momento non si esclude pero' nemmeno il fatto che l'operaio avesse già ideato il suo folle intento, da portare magari a compimento lontano da casa e, soprattutto, dallo sguardo della loro bambina di tre anni e mezzo.

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