Prove schiaccianti per alcuni degli arrestati

Ha ottenuto gli arresti domiciliari la ragazza di vent'anni arrestata con l'accusa di spaccio e rinchiusa nel carcere femminile di Perugia. Nel frattempo, le numerose prove dei carabinieri che hanno portato all'emissione di ventise ordini di custodia cautelare si rafforzano adesso anche delle testimonianze dei clienti dello spaccio. Fino ad oggi i militari hanno raccolto le versioni di circa quindici persone ed alcune di queste stanno corroborando le ipotesi di reato già avanzate. In particolare, alcuni clienti avrebbero indicato senza alcuna esitazione un paio di arrestati come i loro fornitori sistematici di sostanze stupefacenti. La posizione di questi ragazzi è dunque destinata ad aggravarsi anche perchè ad inchiodarli ci sarebbero adesso sia le intercettazioni telefoniche, che le foto scattate dai carabinieri che la stessa ammissione degli acquirenti. Le persone convocate dai carabinieri sono molte: si parla di una cifra oscillante tra i settanta e gli ottanta. Anche in questo caso si tratta perlopiu' di giovani assuntori, alcuni dei quali si sarebbero riforniti di ecstasy, eroina e cocaina in maniera abbastanza episodica.