cronaca

Contrasti tra la stampa ed il sindaco

giovedì 21 novembre 2002
Quello tra il sindaco Cimicchi ed i giornalisti non è stato mai un rapporto facile ed anche gli ultimi episodi sembrano confermare questo dato di fatto. I rapporti con gli organi di informazione sono stati anche al centro di un intervento fatto ieri dallo stesso Cimicchi in Consiglio comunale nel corso del quale è intervenuto in merito ad un articolo pubblicato dal Corriere dell'Umbria nel quale si dava conto delle pesanti accuse che lo stesso amministratore avrebbe rivolto alla categoria dei commercianti nel corso della riunione che si è tenuta la settimana scorsa ad Orvieto scalo

Il sindaco ha criticato l'autore dell'articolo ed ha anche annunciato di volere interessare della questione alcuni avvocati. In attesa di conoscere anche il punto di vista del giornalista autore dell'articolo, ecco le parole pronunciate da Cimicchi: ""Intendo assicurare il Consiglio Comunale tutto - ha affermato - che in quel ragionamento non c'era l'intento alcuno da parte mia di gettare discredito sulla categoria, né verso l'Associazione dei Commercianti né verso gli operatori stessi.

La frase era inserita in un contesto più ampio che, viceversa, evidenziava i rischi che, l'assenza di una programmazione di sviluppo della rete commerciale locale, potrebbe innescare con tentativi e manovre ai limiti del consentito. Il rapporto dell'Amministrazione Comunale e del Sindaco con la stampa locale sono rispettosi delle rispettive prerogative, tuttavia nello specifico, ho attivato i miei legali per esaminare i termini della questione. Una considerazione è però doverosa di fronte ad atteggiamenti così superficiali che producono un grave ed inaccettabile danno politico e morale a tutta la città: occorre stigmatizzare simili atteggiamenti perché, a volte taluni operatori dell'informazione non hanno la cognizione esatta del potere che essi hanno in mano. Da parte mia assicuro, che non cederò spazi a chi volesse mettermi contro persone e categorie per pura ricerca della notizia a tutti i costi".