cronaca

Il Tribunale di Orvieto tra i più virtuosi d'Italia

sabato 26 ottobre 2002
di Ddl
I dati del Ministero della Giustizia, pubblicati ieri da "Il Sole 24 Ore", relativi, tra l'altro, all'efficienza delle sedi giudiziarie nel processo civile registrano un'Italia spaccata in due. Vi sono alcune isole felici al Nord che vedono in testa Rovereto, ove la durata media dei procedimenti civili è stata di 204 giorni nel 2001, e molte situazioni di emergenza al Sud, ove il primato negativo spetta al Tribunale di Palmi con 1.932 giorni. Si tratta di casi estremi, che sicuramente riflettono situazioni ambientali molto diverse, ma che segnalano come il medesimo assetto normativo possa produrre risultati molto differenti tra loro, almeno in termini di efficienza.

Al settimo posto su 165 sedi giudiziarie si attesta il Tribunale di Orvieto, ove i processi civili nel 2001 sono durati mediamente 266 giorni, con un risultato ben oltre la metà della media nazionale che è stata di 623 giorni. Soddisfacente per il tribunale della nostra città anche il raffronto con i tribunali dei circondari limitrofi, ove si passa dai 645 giorni di Viterbo, ai 587 di Perugia, ai 540 di Terni e ai 319 di Montepulciano. Sicuramente un bel primato quello orvietano, se si pensa oltre tutto che le numerose condanne che l'Italia riceve dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo e che per questo hanno fatto diventare il nostro Paese "l sorvegliato speciale del Consiglio d?Europa" riguardano in gran parte proprio il processo civile.