cronaca

Orvieto impegnata in progetti umanitari.

mercoledì 27 marzo 2002
La cerimonia di consegna del premio per i Diritti Umani "Città di Orvieto" al Dott. Alberto Cairo, è stata preceduta da una approfondita riflessione proposta dagli studenti delle scuole superiori della Città di Orvieto che hanno esposto i risultati delle ricerche effettuate, in queste mesi, secondo i rispettivi indirizzi di studio, dai gruppi di lavoro costituiti all'interno del Liceo Classico, dell'IPSIA, del Liceo Scientifico e dell'ITCG sul tema indicato dalla giuria del premio: "Le guerre e i diritti - negati - dei bambini" che è stato il tema della 2^ edizione del premio. Ne è emerso un quadro articolato secondo diverse interpretazioni: gli orrori della guerra attraverso le pagine più significative della letteratura del Novecento tratte dagli scritti di Italo Calvino, Elsa Morante, Primo Levi, Anna Frank; la poesia per descrivere i sentimenti e la condizione dei bambini soldato dei nostri giorni; la riflessione delle tappe storiche e filosofiche del pensiero pacifista; la realtà oggettiva dell'azione concreta delle Organizzazioni Governative e Non Governative nei circa trenta focolai di guerra, oggi attivi nel mondo e, insieme, la prospettiva di un impegno concreto attraverso i progetti di microcredito per dare nuove speranze di vita e di dignità umana. Partendo da queste analisi la Prof.ssa Clelia Piperno, Docente dell'Università di Teramo ha avanzato la proposta rivolta alle istituzioni e alle scuole locali e regionali, d'intesa con la Croce Rossa Internazionale, di adottare e dare gambe a progetti concreti per dare istruzione, formazione e una prospettiva di occupazione ai giovani che soffrono le conseguenze delle guerre: progetti ispirati al principio della "finanza etica" e della solidarietà attiva finalizzata all'inizio di nuove attività lavorative, attraverso corsi di istruzione primaria e di formazione professionale dei giovani; progetti messi in campo da organizzazioni governative e non governative che potrebbero essere sostenuti direttamente da ciascuna classe delle nostre scuole. Una proposta sulla quale il Sindaco, Stefano Cimicchi ha promesso di lavorare per il prossimo futuro insieme con le istituzioni scolastiche locali e regionali.