cronaca

Sfruttati dodici ore al giorno per 250 euro al mese.

mercoledì 6 marzo 2002
Che si trattasse di una realtà nascosta e parallela, ricca di forti connotazione malavitose lo si era intuito, ma adesso l'indagine avviata dalla polizia sta portando alla luce un vasto sottobosco popolato da tante donne disperate e da alcune "cape" spegiudicate e pronte a fare soldi sulla pelle delle loro connazioni, russe, moldave o ucraine che siano. Ieri è stato denunciato un uomo di Castel Giorgio che pagava meno di 250 euro al mese ad un coppia di giovani ucraini alle sue dipendenze. L'uomo aveva avuto l'opportunità di far lavorare i due grazie al contatto che le aveva procurato la russa che vive ad Orvieto e che è sospettata di gestire questo vasto giro. Quest'ultima, già indagata per aver tratto profitto dalla situazione di clandestinità di almeno cinque donne, era solita chiedere delle vere e proprie tangenti alle donne dopo aver trovato loro lavoro. La russa, denunciata anche per sfruttamento della prostituzione, è sospettata anche di aver indirizzato alcune tra le donne piu' giovani nelle case di uomini che le avevano chiesto la disponibilità di ragazze per avere rapporti sessuali. Tra questi c'è anche l'uomo di Castel Giorgio che è stato denunciato solo per "assunzione di manodopera clandestina".