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Censimento Istat 2011, pubblicati i dati. In Italia siamo 59,4 milioni, in aumento gli stranieri e gli anziani

mercoledì 19 dicembre 2012
Censimento Istat 2011, pubblicati i dati. In Italia siamo 59,4 milioni, in aumento gli stranieri e gli anziani

In Italia ci sono 59 milioni e 443.744 persone. È questo il dato definitivo emerso dal censimento promosso lo scorso anno dall'Istituto Nazionale di Statistica. Al 9 ottobre 2011, la popolazione italiana è aumentata del 4,3% rispetto al 2001: dieci anni fa si contavano "solo" 56 milioni e 995.744 residenti.

Questa crescita, però, non è dovuta agli italiani. Ad aumentare, infatti, sono stati gli stranieri: in dieci anni sono aumentati di 2 milioni e 694.256 unità (da 1 milione e 334.889 sono passati a 4 milioni e 29.145, segnando un +201,8%), mentre gli italiani sono diminuiti di 250mila (-0,5%).

I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni d'Italia, ma in alcune più che in altre. Due stranieri su tre, infatti, risiedono al Nord, il 24% al Centro e solo il 13,5% al Sud. Quasi un quarto dei cittadini stranieri vive in Lombardia, il 23% in Veneto e in Emilia Romagna. Per quanto riguarda l'età, il 46% degli stranieri residenti ha fra i 25 e i 44 anni. Uno su quattro ha tra i 30 e i 39 anni.

Gli italiani, invece, sono ovviamente più anziani. La percentuale di popolazione over 65 anni è passata dal 18,7% del 2001 al 20,8% del 2011 e anche il numero dei centenari è aumentato: nel 2001 le persone che avevano superato i 100 anni erano 6.313, oggi sono 15.080 (l'83,7% sono donne). Undici persone hanno raggiunto i 110 anni, sette i 111 e due donne (una residente in provincia di Milano e una in provincia di Venezia) hanno compiuto i 112 anni.

Tra i tanti dati emersi dal censimento, va inoltre segnalato quello di genere: al 9 ottobre 2011, in Italia risultano esserci più donne che uomini. Questi ultimi sono infatti 28 milioni 745.507, mentre le donne sono ben 30 milioni e 688.237. In pratica, ogni 93,7 uomini ci sono 100 donne.