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Al Casato dei Conti di Montemarte la Giostra del Giglio 2012. Trionfo per i cavalieri Diego Cipiccia e Claudio Ferraldeschi

domenica 19 agosto 2012
 Al Casato dei Conti di Montemarte la Giostra del Giglio 2012. Trionfo per i cavalieri Diego Cipiccia e Claudio Ferraldeschi

E' il Nobile Casato dei Conti di Montemarte a vincere la XVI edizione della Giostra del Giglio, grazie alla magistrale esibizione dei cavalieri Diego Cipiccia e Claudio Ferraldeschi. Questi i binomi in gara: per il Casato dei Conti di Montemarte Diego Cipiccia su "Lady" e Claudio Ferraldeschi su "Billy; per il Casato dei Conti di Marsciano Simone Magistrato su "Intra" ed Emanuele Spaccino su "Beby". Riconfermato il Mossiere della scorsa edizione, Fabio Tamagnini, coadiuvato dal Presidente dell'Ente Giostra Walter Pelagrilli.

Nella prima semifinale Ferraldeschi, cavaliere storico e vincitore nelle edizioni dell'anno 2003, 2005 e 2011, ha letteralmente bruciato il cavaliere avversario Magistrato con un secco due a zero, nell'altra semifinale la bravura e l'esperienza del cavaliere Cipiccia hanno prevalso sulla tenacia dell'esperto Spaccino.

Palio vinto dal Nobile Casato dei Conti di Montemarte, dunque, mentre la finale per il Paliotto se l'è aggiudicata il bravissimo Diego Cipiccia. Il cavaliere narnese, seppur esordiente in questa Giostra, vanta una grandissima esperienza maturata con numerose partecipazioni a giostre e palii regionali e nazionali di grande rinomanza. Al "campo de li giochi" il numerosissimo pubblico ha potuto ammirare, compiaciuto, la bravura di questo grande cavaliere che ha dato lustro e risalto a tutta la manifestazione.

Come agni anno la "disfida dei due Casati" è stata preceduta dal Corteo Storico, giunto alla XXXII edizione, con circa 400 figuranti che hanno sfilato per le vie del paese in costumi medievali, mettendo ancora una volta in mostra la perizia di artigiani e sarte impegnate da anni a dar lustro al Corteo Storico di Monteleone. A guidare il passo degli armati, dei nobili, delle dame, dei paggi, dei popolani, sono stati i tamburini che si sono distinti ancora una volta per loro bravura (vedi foto). I festeggiamenti del Casato vincitore si sono protratti sino a notte fonda nella centralissima piazza Bilancini. L'appuntamento a tutti è ora al 2013.