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Il flamenco di El Rio Andaluz seduce il pubblico. Oltre diecimila le presenze finora registrate per Umbria Folk Festival

domenica 24 agosto 2008
Umbria folk festival, la manifestazione itinerante organizzata dall’Associazione Umbria Folk Festival e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Terni continua a mietere grandi successi e, con già ben oltre diecimila presenze registrate, dimostra di aver pienamente centrato le finalità per cui è nata, ovvero coniugare musica e gastronomia, facendo conoscere ed apprezzare il patrimonio culturale di alcuni dei più bei comuni del territorio ternano. Dopo l'esordio magico con Eugenio Bennato e Taranta Power a Guardea il 12 agosto, il fascino antico de La Nuova Compagnia di Canto Popolare il 16 a Villa Paolina a Porano, l'espressività popolare di Ambrogio Sparagna e l'energia vulcanica di Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio ad Orvieto, anche quella di ieri sera in Piazza del Popolo è stata una serata indimenticabile con la passionalità e la grande fierezza del flamenco di El Rio Andaluz, gruppo di musica e danza che ha sedotto il folto pubblico di Orvieto. Molto applaudito in apertura Luca Pirozzi che con il suo Accordi e Disaccordi Trio, (composto dallo stesso Pirozzi – fantastico entertainer -, dallo strepitoso Alessandro Golini al violino e dal bravissimo Luca Necciari al contrabasso) ha conquistato i presenti con canzoni d’autore e musica popolare dal sapore tzigano. Ormai beniamino della rassegna, il poeta/professore Sandro Candreva ha letto “Roseto”, dedicata alla musica ed alla cultura spagnola. Stasera ultima data orvietana, con la serata interamente dedicata al Friuli Venezia Giulia, regione gemellata con L’Umbria per questa edizione della rassegna.