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A Orvieto l'Assemblea internazionale di Cittaslow

giovedì 26 giugno 2008
Tutto pronto per l'assemblea plenaria di tutte le città della rete internazionale Cittaslow, che si terrà ad Orvieto il prossimo 28 ottobre con oltre 120 rappresentanti dell'associazione, provenienti da 15 paesi del mondo. Un modo solenne per festeggiare il decennale, nella città da cui, appunto dieci anni fa - il 15 ottobre 1999 al ridotto del Teatro Mancinelli - prese forma l'idea, che si deve a Paolo Saturnini, l'allora sindaco di Greve in Chianti. In questo fine settimana Orvieto sarà dunque il punto di incontro di sindaci, amministratori e tecnici provenienti, oltre che dall’Italia, da Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Sud Corea, Svezia e Svizzera. Per Orvieto, che ospita la Sede Internazionale delle Cittaslow, quella del 28 giugno è una conferma del ruolo acquisito in oltre dieci anni di attività nel mondo slow, fin da quando nel 1997 si varò la prima edizione di “Orvieto Con Gusto” con il meeting Internazionale di Slow Food. Sarà il Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, nella duplice veste di Vicepresidente Internazionale di Cittaslow, a svolgere la relazione d’apertura dell’importante congresso, che vedrà non solo il rinnovo degli organi sociali ma anche il cambio di marcia per l’intera associazione che, dopo Orvieto 2008, sarà di fatto una vera e propria associazione no-profit, o community interest company, che promuove e sviluppa la “cultura slow” nel mondo. Nei Principi espressi all’Articolo 2 del nuovo Statuto si legge che “L’Associazione è senza fine di lucro ed ha come scopo quello di promuovere e diffondere la cultura del buon vivere attraverso la ricerca, la sperimentazione, l’applicazione di soluzioni per l’organizzazione delle città. Ma la novità del nuovo Statuto di Cittaslow (che manterrà la propria Sede operativa ad Orvieto al Palazzo del Gusto presso il Convento di San Giovanni) sta nel nuovo Board o Comitato di Coordinamento Internazionale che governerà l’associazione nei prossimi tre anni e sarà composto da un rappresentante per ciascuna delle città fondatrici - Bra, Greve in Chianti, Orvieto e Positano - un rappresentante di Slow Food Internazionale, i rappresentanti di 11 città italiane iscritte all’associazione e quelli di 5 città rappresentanti le reti nazionali. L’assemblea di Cittaslow International sarà anche l’occasione per mettere in mostra alcune delle eccellenze orvietane grazie alla collaborazione tra Il Palazzo del Gusto e la Condotta Slow Food di Orvieto: dal vino con il coinvolgimento delle cantine locali, ai produttori e artigiani del cibo, dal patrimonio storico e archeologico (PAAO/Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano e Orvieto Underground) fino alle fattorie didattiche.