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Cavatappi di antiquariato al San Giovanni di Orvieto. Fino al 3 giugno un'insolita mostra abbinata alla degustazione dei migliori vini umbri

sabato 19 maggio 2007
Una selezione di ben 154 pezzi d’autore, strumenti d’ingegno e di arte dalla fine del XVII secolo ai primi del ‘900, in argento, avorio, ferro battuto, ottone, provenienti da ogni parte del mondo a testimonianza di come un oggetto, oggi considerato di comune utilità, possa evolversi nei secoli con meccanismi e forme assolutamente insospettabili. Nell'incantevole atmosfera delle cantine, scavate nelle grotte tufacee sotto lo splendido chiostro del 1600 del Convento di San Giovanni ad Orvieto, si è aperta venerdì 18 maggio, organizzata dall'AICC, la Mostra del Cavatappi, ambientata fra le nicchie di esposizione dei vini tipici raccolti dall' Enoteca Regionale dell’Umbria. Si tratta di pezzi estremamente rari, la cui quotazione raggiunge spesso migliaia di euro, che vengono per la prima volta presentati in una regione sempre più votata ad una produzione vinicola qualificata, che affianca a vini ormai di prestigio internazionale, la rivalutazione di vini locali di assoluta qualità. Che la raccolta e collezione di cavatappi non sia più una moda stravagante, lo dimostra l’enorme interesse ed attenzione che suscita sopra tutto all’estero, dove aste internazionali vedono darsi battaglia collezionisti da tutto il mondo, talora con quotazioni mozzafiato, e la presenza ormai in ogni mercatino di antiquariato di cavatappi che attirano comunque la fantasia e l’interesse dei compratori. Talora per poche decine di euro è possibile acquistare qualche esemplare, capace comunque di diffondere il virus di un collezionismo insolito che ha ormai contagiato un numero sempre crescente di estimatori. La AICC è la Associazione Italiana che raggruppa i migliori collezionisti di questo prezioso oggetto del desiderio e che ha tenuto la sua assemblea annuale proprio ad Orvieto in concomitanza con l’inaugurazione dell‘evento. La Mostra rimarrà a disposizione del pubblico gratuitamente fino al 3 giugno prossimo. Sarà così possibile abbinare una degustazione guidata dei migliori vini locali con la visita di questa esposizione assolutamente unica e coinvolgente in una allocazione ricca di storia e di fascino naturalistico. E’ bene prenotare presso l’Enoteca Regionale dell’Umbria al numero di telefono 0763.393529. Nella foto due preziosi cavatappi in esposizione