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Proseguono le sagre. Tra gli appuntamenti del week-end corsa coi somari, porchetto e bignè

venerdì 18 agosto 2006
di davidep
Lasciare la macchina (in)custodita presso uno dei tanti parcheggi all’aperto di Orvieto può essere un investimento altamente produttivo per chi cerca idee alternative per le estive serate che rimangono. Un’inattesa rassegna stampa di volantini, depliant, opuscoli e foglietti vari è incastrata con cura e dovizia da giovani mani tra il tergicristallo e il vetro, talvolta letteralmente sommerso. La versione più grande delle suddette brochure è riprodotta, poi, su coloratissimi manifesti fluorescenti dalle scritte cubitali che giganteggiano in tutto il comprensorio, evocando i sapori tipici della tradizione locale. Eventi gustosi abbinati a folklore, religione e conformazione del territorio, che si consumano nella provincia italiana e celebrano i piatti e i prodotti più impensabili. Alcune sagre sono profondamente radicate, altre nate ultimamente, quasi per gioco, dalla scissione di un unico comitato organizzativo, ma costituiscono tuttavia interessanti occasioni per celebrare con il prodotto tipico della propria terra, l’orgoglio di una tribù. Perché archiviato gloriosamente anche Ferragosto, c’è ancora voglia di estate nei borghi nostrani. Ecco, dunque, qualche suggerimento per il terzo week-end d’agosto. Mentre ad Allerona, impazzano i suoni di Villalba, sui curvosi pendii di Tordimonte, da ieri sera e fino a domenica 20 agosto, è in corso la “Sagra delle Bontà”. Quattro saporiti giorni così articolati: giovedì rigatoni alla contadina, venerdì gnocchi, sabato umbrichelli de ‘na vorta, domenica maltagliati ai fagioli. Tutte le sere, poi, arrosticini di agnello, focacce e specialità alla brace sulle vorticose note del liscio. Da venerdì 18 a domenica 20 agosto a Guardea è la volta della 10° Sagra del Cinghiale che, organizzata dalle associazioni cacciatori “Le Aquile” con la collaborazione della Federcaccia, promette piacevoli serate danzanti all’insegna del divertimento e del gusto. Stesse date, stessi sapori alla 4° Sagra del Cinghiale organizzata dall’associazione Pro Loco Graffignano – Sipicciano in collaborazione con la Squadra San Martino. Ultimo weekend per la 17° Sagra delle Pappardelle al Cinghiale di Torre Alfina e primo per l’attesa quinta edizione della Sagra del Porchetto di Baschi, organizzata dal Circolo Anspi San Bernardino. Presso i giardini pubblici del paese, in uno spazio ampiamente coperto che consentirà lo svolgimento anche in caso di maltempo, si potranno gustare antipasti misti, penne alla norcina, gnocchetti alla amatriciana e, ovviamente porchetta, salsiccia, bistecche, spiedini, fegatelli e fagioli co’ le cotiche, pancetta, patate fritte e insalata. La musica, rigorosamente dal vivo, sarà affidata il 18 a “Mirko e la sua Band”, il 19 a “I Baraonda” e il 20 a “Il Tiziano”. A Castelviscardo, prosegue con successo la 41° Sagra della Cannelletta, all’insegna della tradizione e del folklore. Venerdì 18 accanto alla degustazione di bruschette e olio extra vergine di oliva offerto dal Frantoio Vecchio Mulino, la cena sarà a base di tagliatelle ai funghi porcini e porcini fritti sulle note dei Fiesta Latina. Sabato 19 ancora funghi in compagnia della musica di Matteo & Sandro, domenica 20 il menù prevede pasta alla cannelletta e la serata con i Galli Funky. Tutte le sere è garantita carne alla brace, tortucce e patatine fritte, annaffiate da ottimo vino. A Colonnetta di Prodo ricorre poi la Festa della Madonna del Divino Amore. Accanto al triduo di preparazione con la S. Messa, il rito religioso prevede per le 10:30 l’antica processione per le vie del paese accompagnata dalla Banda di Montecchio e al termine S. Messa con il coro di Colonnetta. Nel pomeriggio di domenica, poi, partono i festeggiamenti civili con giochi popolari, distribuzione di biscotti al formaggio e buon vino locale e lo show di Alessio Avitabile. Degna di nota, anche l’iniziativa promossa dalla pro-loco di Bagnoregio, che organizza in Piazza Esterzili una tre giorni “A tavola con il coniglio”, una carne sana, genuina dal sapore antico come la terra di Tuscia. Stand enogastronomici ed esibizioni di danza sportiva a cura del maestro Gianluca Mari, intrattenimento e giochi pomeridiani faranno da cornice all’incontro-dibattito, che si svolgerà domani alle 10:30 presso l’auditorium “S.Andrea e Bonaventura” di Viale Agosti. “La filiera produttiva delle carni di coniglio”, questo il titolo, sarà dedicato agli obblighi del produttore e ai risvolti igienico-sanitari e vedrà la partecipazione del personale specializzato del gruppo Martini, che rimarrà a disposizione durante la manifestazione per tutti coloro che desidereranno avere informazioni tecniche e commerciali sul settore del coniglio. Nella serata di sabato la fisarmonica sarà quella del Maestro Arcangeli, domenica l’intrattenimento musicale è affidato alle note del gruppo “Handle With Care”. Si è conclusa ieri a San Lorenzo Nuovo la 20° Sagra degli Gnocchi, ma rimanendo nell’alto viterberse, fino al 20 si fa festa a Lubriano con la carne chianina di produzione propria nei luoghi più suggestivi della Valle dei Calanchi. Tanti i giochi proposti nei giorni scorsi, dal tiro alla fune alla corsa con i sacchi ed ricchi i premi estratti dalla lotteria, ma c’è stato anche tempo per rifocillare gli stomaci con gnocchi, ombrichelli, rigatoni con sugo di rigaie, braciole, salsiccie, bistecche di produzione propria, ventresca e fegatelli. Dopo la Corrida di ieri, oggi è la volta della finale della Gara di Pesca e stasera si balla con la fisarmonica di Leonardo Primi. Domani alle 16 è prevista la Gara di Briscola e liscio con Ferlicca, domenica l’attesa finale del Gran Premio Corsa con i Somari e l’intrattenimento de “Il Gatto e la Volpe”. Stasera, poi, appuntamento ad Alviano con la società Sistema Museo che a partire dalle 19, in occasione della “Cena Medievale” propone visite guidate al castello. Sempre ad Alviano vecchio, da lunedì 21 a mercoledì 23 agosto è la volta della 6°Sagra della Cresciola, presso il Rione Madonna Assunta (in caso di maltempo nei locali dell’ex supermercato). Dulcis in fundo (è il caso di dirlo!), tocca agli invitanti stand gastronomici di Montecchio deliziare i palati con la degustazione dei prodotti tipici locali e con la ricca Sagra del Bignè, dal 18 al 21 agosto.