Lettera aperta al vescovo Lino Fumagalli sui noccioleti
Eccellenza Reverendissima,
salutiamo con gratitudine la sua presa di posizione intervenendo al convegno “Ecologia globale: ambiente, agricoltura, globalizzazione". Gli scriventi rappresentano la Rete dei comitati di cittadini che vivono tra Bolsena e l'altopiano dell'Alfina e lavorano incessantemente, da numerosi anni, a favore della salvaguardia della qualità del territorio, delle acque del lago di Bolsena e delle sorgive di acqua potabile che sgorgano numerose su di esso, ivi compresa la fonte oligominerale del Tione.
Sentirla vicina, Eccellenza, ci conforta e ci sprona a lavorare con maggior lena per questo territorio ricco di meraviglie e di storia, dove si dipanano le vite di tutti noi e crescono le nostre future generazioni. La posizione della Chiesa, che Ella rappresenta, è di monito e di indirizzo per tutti i credenti e, non di meno, per chi non crede o segue altre fedi.
Raccogliere e fare proprie le istanze accorate delle giovani generazioni, consapevoli di essere defraudate dell'ambiente sano del quale le vecchie hanno goduto, è la strada logica e naturale del Cristiano, così come indicare la strada fraterna della condivisione, come da Lei dichiarato: “E’ importante una cultura della collaborazione e della rete – ha spiegato Lino Fumagalli -. Finché non ci sarà questa cultura, ciascuno agirà per conto suo e spesso farà scempio dell’ambiente, non lo valorizzerà a fondo con grossi danni per il futuro”.
Pertanto condividiamo il suo giudizio- riportato dalla stampa- che „Tutti coloro che hanno piantato dei noccioleti intorno al lago di Bolsena e non solo… hanno rovinato l’ambiente, hanno perso il denaro e quindi hanno buttato via i soldi tradendo le attese e le speranze di tanti lavoratori”.
E' il percorso nel quale crediamo e desideriamo condividere con lei, facendo nostra la enciclica “Laudato Sì“ del Santo Padre Francesco sulla cura della casa comune, il cui punto centrale è: la terra è ferita, serve una conversione ecologica. Siamo naturalmente a sua disposizione per un incontro, allo scopo di condividere il reciproco sapere, in questo percorso di civiltà ed amore, in cui l'obiettivo principale è sicuramente la rinnovata alleanza tra l'uomo e la natura, sin quì tristemente dimenticata.
Speriamo che questa nostra le giunga gradita e che rappresenti l'inizio di un percorso comune che ci veda ancora nella medesima direzione a difesa del creato e delle creature, umane e non.
Sinceramente,
Coordinamento Associazioni Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena: Amelia Belli, Associazione Accademia Kronos-sezione di Orvieto, Orvieto; Filippo Belisario, Associazione WWF – sezione di Orvieto, Orvieto; Lucio Riccetti, Associazione Italia Nostra- sezione di Orvieto, Orvieto; Rita Favero, Comitato Interregionale Salvaguardia Alfina (CISA), Orvieto; Mauro Corba, Associazione Altra Città, Orvieto; Anna Puglisi, Associazione La Renara per l’Eco sviluppo del territorio, Castel Giorgio; Fausto Carotenuto, Comitato Difesa Salute e Territorio di Castel Giorgio, C. Giorgio; Annalisa Giulietti, Comitato di Castel Giorgio in massa contro la biomassa, C. Giorgio; Donato Borri, Comitato garanzie per la centrale a biomasse a Castel Viscardo, C. Viscardo; Marco Carbonara, Associazione sviluppo sostenibile e salvaguardia Alfina, Acquapendente; Piero Bruni, Associazione lago di Bolsena, Bolsena; Stefano Ronci, Comitato tutela e valorizzazione Valli Chiani e Migliari, Ficulle; Massimo Luciani, Associazione Il Ginepro, Allerona; Riccardo Testa, Associazione il Riccio, Città della Pieve; Vittorio Fagioli, Rete Nazionale NOGESI.