ambiente

"Il Paglia, un fiume indifeso"

venerdì 18 maggio 2018
"Il Paglia, un fiume indifeso"

"Il grave episodio di inquinamento massiccio del fiume Paglia segnalato dall’Associazione 'Il Ginepro' ad Allerona Scalo mercoledì 16 maggio dimostra ancora una volta la fragilità del sistema fluviale nel suo complesso rispetto alle mille insidie, illegali e non, connesse alle attività umane. Sono finalmente in corso indagini per capire la provenienza dei liquami animali. Resta tuttavia l’amarezza per una segnalazione tempestiva e puntuale a cui, purtroppo, per motivi di carenza di organico delle entità preposte ai controlli ambientali, non è stato dato un peso adeguato proprio nella fase critica, quando un rapido intervento avrebbe probabilmente condotto all’individuazione dei colpevoli.

In questo senso la cancellazione del Corpo Forestale dello Stato, come ampiamente previsto, ha enormemente indebolito nel paese l’azione di controllo e tutela ambientale sul campo. Proprio nel momento in cui tale attività avrebbe invece dovuto essere potenziata. Il coordinamento delle Associazione Ambientaliste dell’Orvietano, Tuscia e del Lago di Bolsena attivamente presente nel gruppo di lavoro del Contratto di Fiume per il Paglia", invita le istituzioni, gli organi di vigilanza sul territorio e la cittadinanza tutta ad un’azione ancora più capillare ed efficace di attenzione e tutela nei confronti del bene comune fluviale.

Crediamo inoltre che all’interno del Contratto di Fiume per il Paglia debba trovare spazio l'attenzione sui problemi legati alla qualità biologica fisica e chimica delle acque, così come già prioritariamente affermato nella legislazione vigente. Il Paglia è una risorsa inviolabile della comunità, produttore di un insieme di servizi ecologici primari e irrinunciabili, ma è anche un delicatissimo ecosistema naturale che merita protezione in quanto tale, a prescindere dai molteplici benefici che generosamente regala".

Coordinamento Associazioni Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena