ambiente

"Il Mare d'Inverno". Volontari al lavoro con "Fare Verde" per spiagge pulite

venerdì 26 gennaio 2018
di Davide Pompei
"Il Mare d'Inverno". Volontari al lavoro con "Fare Verde" per spiagge pulite

Una distesa di ombrelloni in estate, una marea – ma di rifiuti – quando le temperature si fanno più rigide. E un impegno con l'ambiente che da ventisette anni a questa parte si rinnova lungo i litorali di tutta la Penisola grazie all'associazione "Fare Verde" mobilitando centinaia di cittadini. C'è anche quella in località San Giorgio, Tarquinia, tra le sei spiagge del Lazio che domenica 28 gennaio ospitano la manifestazione "Il Mare d'Inverno", patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e dalla Regione Lazio.

Sciarpa al collo e rastrello in mano, per due ore – dalle 10.30 alle 12.30 – armati di buona volontà, i volontari si metteranno all'opera per tirare a lucido l'arenile. Sarà così anche alla spiaggia libera "Grotte di Nerone" di Anzio e, sempre in provincia di Latina, a quella del Parco Sic "Dune di Capratica" di Fondi e a Sperlonga. E ancora a Ladispoli sul Lungomare Marina di Palo, e ad Ostia Lido sul Lungomare Duca degli Abruzzi all'altezza del civico 36.

Nell'Alto Lazio si tratta del secondo appuntamento dopo quello che domenica 21 gennaio ha visto i volontari pulire dai rifiuti abbandonati la scorsa estate dai bagnanti o portati dalle onde del mare sulla spiaggia delle Saline a Tarquinia Lido. Oasi naturalistica di ripopolamento animale unica nel suo genere rispetto alla quale da anni l'associazione ambientalista denuncia anche il grave fenomeno dell'erosione che colpisce le coste.

Il principale rifiuto che aggredisce l’ambiente marino italiano, ad oggi resta la plastica. E "La spiaggia è fatta di sabbia non di plastica", non a caso, è lo slogan scelto all'indomani della soddisfazione espresso in questi giorni per il cosiddetto "provvedimento anti-plastica". Sì, perché "gli arenili italiani – spiega Silvano Olmi, presidente regionale di Fare Verde – sono aggrediti da tonnellate di rifiuti ma in particolare è la plastica ad inquinare il mare e le spiagge della penisola e si presenta in varie forme.

Bottiglie, tappi, bastoncini colorati dei cotton fioc, pezzi vari spesso piccolissimi. L’iniziativa che richiama il titolo dell'omonima canzone di Enrico Ruggeri, serve per denunciare lo stato in cui si trovano i litorali italiani, aggrediti dall’erosione marina e dall’inquinamento. A tutti i partecipanti saranno consegnati guanti e sacchi di plastica per la raccolta. I mari e le spiagge sono un patrimonio di tutta la comunità, vanno difesi e conservati per le generazioni future".

Per ulteriori informazioni e adesioni:
392.9772536 – 339.5974652 – 393.8194689
fareverdetarquinia@gmail.com