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L’estate rovente anticipa pure l’autunno, colline e boschi ingialliti

martedì 22 agosto 2017
L’estate rovente anticipa pure l’autunno, colline e boschi ingialliti

L’effetto del gran caldo, che dovrebbe sferrare l’ultimo colpo di coda in questi giorni, si fa “vedere” anche sulle colline orvietane. Chi abita in zone dove si trovano querce o piante di alto fusto - con l’innalzarsi del vento - si è accorto che ormai da giorni piazzali e giardini si iniziano a riempire di foglie secche. Quasi come fosse autunno.

Percezione che si accentua spostando l’attenzione sulle colline orvietane, come ha fatto Maurizio Conticelli, documentando con alcune foto la situazione. Sul proprio profilo Facebook, Conticelli spiega che proprio il caldo ha causato un forte stress alle piante tanto da imbrunirle.

“La prolungata siccità primaverile-estiva sta provocando un forte stress ai nostri boschi di querce caducifoglie, che si imbruniscono assumendo il tipico habitus autunnale - scrive Maurizio Conticelli -. Particolarmente colpita è la zona occidentale del Monte Peglia che degrada verso Orvieto, cui si riferiscono le prime tre immagini. Appaiono invece meno colpiti, in quanto più xerici, le formazioni di macchia mediterranea con specie sempreverdi quali il leccio ed il corbezzolo del Bosco dell'Elmo. Saranno comunque necessarie altre osservazioni per descrivere più approfonditamente il fenomeno”.

Del caso si è occupanto anche Rai Tre nell'edizione del TGR dell'Umbria. Di seguito il servizio andato in onda nei giorni scorsi.