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Nel Giardino Storico di Villa Lina sboccia il primo Festival delle Erbe della Tuscia

venerdì 16 giugno 2017
di Davide Pompei
Nel Giardino Storico di Villa Lina sboccia il primo Festival delle Erbe della Tuscia

"Celebrare la natura nella sua infinita abbondanza, i suoi tanti doni e scoprire che già abbiamo tutto, basta solo imparare a riconoscerlo". Nel fine settimana, la chiave della creatività apre i cancelli del Giardino Storico di Villa Lina, alle porte di Ronciglione. È in questa verde cornice che sboccia il primo "Festival delle Erbe della Tuscia" – organizzato da Michele Meomartino, autore del libro “La Sibilla delle Erbe” e da Paola Igliori, scrittrice, film-maker e curatrice della dimora nobile dell'Ottocento che sorge lungo Viale della Resistenza, a 4 chilometri dalla Riserva Naturale del Lago di Vico.

Un evento interamente dedicato alle erbe spontanee in un luogo, oggi Relais, frequentato da generazioni di artisti – da Trilussa a D'Annunzio, da Jean Michel Basquiat a Nick Cave – che offre orti sinergici, un giardino con impianto botanico della fine del '700 con almeno 38 specie rare, un giardino all'italiana profondamente simbolico, progettato negli anni '20 dall’architetto Raffaele de Vico – vero poeta dei giardini, che ha unito arte e natura e ristrutturato anche Villa Borghese – con tanto di fontana a cascate scolpita nel tufo e rondò di cipressi e ancora un percorso di terapia con le piante e una Casa delle Erbe.

L'iniziativa promossa in collaborazione con l'Associazione Olis e il patrocinio del Comune propone incontri, workshop, convegni, corsi, laboratori, passeggiate, mercatino, la mostra fotografica "Piante Spontanee della Tuscia" di Lucia Menicocci e quelle di pittura "Visioni" di Maria Teresa Piccioni e Sara Donati. Molteplici, le attività creative con le erbe. Da percorsi erboristici a laboratori di permacoltura, di stampa vegetale su seta, di cosmesi naturale, di preparazione di Fiori di Bach, a conferenze sulla fitoterapia, sulla nutrizione gourmet vegetariana, vegana, macrobiotica e ancora massaggi, mostre, momenti ludici, condotte da "relatori di riconosciuta fama e da operatori competenti e professionali".

Atteso per sabato 17 giugno alle 20 "Italo Calvino, figlio dei fiori e delle erbe", ovvero letture da "Il Barone Rampante", uno dei classici della letteratura di cui quest'anno ricorre il 60esimo anniversario della pubblicazione, a cura di Aldo Cerasuolo e Antonella Civale. E attesa anche la presentazione della botanica “Eva Mameli Calvino, madre di Italo” con Claudio Porchia, Fabio di Carlo e Luciano Minerva. E ancora un concerto di musica africana con Duba durante la cena gourmet vegetariana.

"Giochi con le piante" è invece il nuovo libro di Lucia Menicocci, botanica autodidatta di 88 anni, che sarà presentato domenica 18 giugno alle 17, proponendo oltre duecento giochi del secolo scorso "quando il più ricco aveva una corda e una palla". Della stessa autrice, anche il libro "Spigolando nel verde" che censisce in duecento schede botaniche, altrettante piante spontanee da lei fotografate negli anni. Spazio ai bambini con la ludoteca delle erbe e dei fiori, ma anche agli amanti delle discipline olistiche, come yoga, massaggi e trattamenti, e ai buongustai dell’alimentazione naturale.

Nella stessa giornata, alle 10 sarà organizzata una visita guidata gratuita al Giardino Storico e Simbolico. A seguire, nella Sala Conferenza avrà luogo un breve incontro con il neo-sindaco di Ronciglione Mario Mengoni che, insieme a Carlo Leoni, coordinatore del Comitato Salute e Ambiente, affronterà le tematiche ambientali con particolare attenzione ai progetti geotermici che interessano il territorio di Ronciglione e Caprarola, oltre a quello di Latera e Valentano.

Per ulteriori informazioni:
http://relaisvillalina.com/