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Parchilazio, sul decimo numero del magazine i fenicotteri delle Saline di Tarquinia

martedì 29 novembre 2016
Parchilazio, sul decimo numero del magazine i fenicotteri delle Saline di Tarquinia

Elegantissimi in volo, vederli planare, dal cielo, in gruppo, nelle basse acque della salina, è uno spettacolo difficile da dimenticare, soprattutto la mattina presto, circondati dal silenzio e dalla brezza marina. I fenicottteri delle Saline di Tarquinia si sono guadagnati un ampio spazio nel nuovo numero del magazine Parchilazio.it, realizzato dalla Direzione Ambiente e Sistemi Naturali della Riserva Statale delle Saline di Tarquinia.

Qui, la presenza dei fenicotteri è ben nota a chi frequenta i luoghi: ne conosce l’arrivo e la partenza e il loro volo a “V”. Nella salina, gli esperti segnalano che il numero di individui è aumentato nel corso degli anni, influenzato da un aumento generale nella Maremma tosco-laziale. Zampe e collo lunghissimi, un becco che serve a filtrare l’acqua satura di sali, guardinghi, lenti: questi sono i fenicotteri che si possono ammirare nelle acque basse color rosa ricche di plancton e di crostacei, da cui i maschi estraggono il colorante, un carotenoide, che permette loro di attirare le femmine. Più il colore è intenso, un vivo rosso vermiglio, più gli individui sono in salute, maggiore è il loro successo riproduttivo. Nella parte bassa delle zampe, alcuni esemplari, hanno un anello identificativo che ci dice l’età e la provenienza. Ne possiamo seguire la migrazione e sapere dove va e da dove viene, seguendone lo sviluppo.

“Il numero del magazine dedicato alle Saline – sottolinea il direttore regionale Vito Consoli – vuole essere un invito alla visita. Uno stimolo ad ammirare un luogo così particolare, ricco soprattutto di uccelli acquatici”.