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La pioggia non rovina la Festa dell'Alfina. Ribadito il no alla geotermia

lunedì 13 giugno 2016
La pioggia non rovina la Festa dell'Alfina. Ribadito il no alla geotermia

"Ai piedi del Castello di Montalfina, avvolto da una fitta nebbia e da un freddo autunnale, inizia l'annunciata Festa dell'Alfina di domenica 12 giugno. La pioggia incessante costringe la prosecuzione della festa all'Oratorio parrocchiale di Castel Giorgio. Festa bagnata, festa fortunata! Camminate, giri in bicicletta, colori, pasti consumati insieme, aria buona, risa, bere un buon bicchiere di vino, corse e girotondi dei bambini. Il gelato e lo zucchero filato. Fotografie delle bellezze, filmati sul lago di Bolsena. La pittura. La musica. I canti, i balli, spettacoli teatrali, truccabimbi…

Gente tanta, impossibile quantificare le presenze. Mai visti tanti volti in un solo giorno! Dopo il terremoto che da lunedì 30 maggio, per tre giorni, ha terrorizzato e portato le popolazioni a dormire in strada, la gente reagisce. In tanti a manifestare il proprio volere. Difendiamo la natura, l'aria, l'acqua, la terra e l'integrazione di queste con le scelte antropiche. Tutto quello che per secoli è stato creato lo vogliamo mantenere. L'energia che è emersa è veramente rinnovabile e continua a far girare il mondo.
Questo è green. Le coesioni aumentano. La gente si comincia ad interessare di politica. La politica è gestione del territorio e delle vite che ci vivono e ci lavorano sopra.
In molti hanno assistito ai dibattiti della politica, dei rappresentanti di comitati ed associazioni.

La neo Giunta Garbini di Castel Giorgio ha ribadito il proprio NO alla geotermia, i gruppi di minoranza di Castel Giorgio si sono succeduti, a questa si è associata la neo eletta Giunta Ghinassi di Acquapendente che ha tenuto a sottolineare che il proprio NO sarà sempre più forte. Anche il nuovo sindaco di Proceno Cinzia Pellegrini sostiene che per il proprio territorio hanno altri progetti, quindi faranno tutto ciò che è in loro potere per non far impiantare speculazioni di questo tipo. E tutti quelli che erano comunque presenti erano lì per dire NO alla geotermia.

E' giunto il tempo di valorizzare le grandi ricchezze di questo territorio. Questo è stato detto dalle donne e dagli uomini della politica, dei comitati, delle associazione, ed è stato applaudito dalla folla di cittadini. Tutti insieme si rifletterà su come procedere ed agiremo. Non più confini politici, non più limiti geografici, ma un'unica rete.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti, agli artisti, ai commercianti e a chi ha contribuito a rendere la festa indimenticabile.

Un termine è emerso nell'arco della giornata: "La Tigna". Il termine dialettale sta ad indicare la costanza, la perseveranza, la forza, il volere. Dodici ore di festa per dire No alla Geotermia. Ed è uscito, naturalmente, il Sole…".


Opera dell'artista Franco Tiberi "Foglie di cielo", realizzata durante lo svolgimento della festa.

Vittorio Fagioli, Coordinamento associazioni Orvietano, Tuscia e Lago di Bolsena aderente alla Rete Nazionale NO Geotermia Elettrica Speculativa e Inquinante