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A San Quirico nasce il Comitato Quattro Strade per la difesa dell'Altopiano

mercoledì 12 agosto 2015
A San Quirico nasce il Comitato Quattro Strade per la difesa dell'Altopiano

Sull'altopiano di San Quirico, Orvieto, si è costituito il Comitato Quattro Strade con sede presso l’Azienda “Il Secondo Altopiano” e con l'obiettivo di promuovere e tutelare la parte dell’Altopiano dell’Alfina ricadente sotto l’amministrazione del Comune di Orvieto, ivi compresa la Valle di Benano e gli altri territori degradanti dall’Altopiano stesso.

L’Altopiano dell’Alfina è oggi “Luogo del Cuore” del F.A.I. Il Comitato Quattro Strade è costituito da gran parte dei residenti dell'area. La motivazione principale risiede nell'estrema delicatezza e importanza della zona in quanto bacino di raccolta primario delle acque potabili che alimentano le sorgive di Sugano e del Tione, oltre a tutte le altre numerose fonti naturali sparse nei vari poderi, i vari pozzi artesiani, e principalmente il nuovo pozzo del comune per la fornitura di acqua potabile ai cittadini di Orvieto che si trova intorno al 18° chilometro della strada Regionale 71, e ultimi in ordine, ma non per importanza, gli immissari sotterranei dello stesso Lago di Bolsena.

Per questo la Pubblica Amministrazione che ha sottoposto l’intera area a vincolo idrogeologico (PTCP 2000 e 2013) considerandola “Area a rischio Alto/Medio Alto” prescrivendo, di conseguenza, a tutti i proprietari e/o operatori l'adozione di comportamenti volti al mantenimento dell’integrità della risorsa idrica, gravando il comune dell’onere del controllo del rispetto di dette norme comportamentali.

Inoltre nel PTCP 2013 la Provincia di Terni, su istanza del territorio, rappresentato dall’Associazione “La Renara”, ha previsto l’istituzione di uno dei primi Parchi Agricoli italiani.
Gran parte del`Altopiano fa parte del “Parco Culturale” secondo Art. 42 PRG.S di Orvieto
Art. 42 – Parco Culturale
1. Il PRG.S al fine di promuovere politiche di sviluppo, centrate sulla identità locale, in grado cioè di valorizzare le risorse territoriali ed integrarle con la promozione turistica, negli elaborati di piano, perimetra il “Parco Culturale”;
2. Con il Parco Culturale si vuole raggiungere i seguenti obiettivi:
a. assegnare visibilità a tutti i beni culturali e ambientali;
b. diversificare e ampliare le attuali tipologie di frequentazione turistica, potenziando anche le infrastrutture;
c. valorizzare tutte quelle attività compatibili con l’immagine complessiva della città e del territorio.
La realizzazione del Parco Culturale è finalizzata quindi, alla costruzione di servizi culturali e turistici per valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale ed ambientale che definisce questo territorio.

Il Comitato, inoltre, ritiene auspicabile iscrivere l’Altopiano dell’Alfina nel registro dei “Paesaggi Rurali Storici” , albo promosso e gestito dal Ministero per le Politiche Agricole.
Il Comitato, data l’alienazione in corso di perfezionamento di un parte consistente di territorio intorno al Castello di S. Quirico (circa 190 ettari), esprime diverse preoccupazioni:
- la profondità del pozzo già trivellato e l'entità del prelievo di acqua potabile dalle falde, l'impatto di questi e dei futuri lavori sulla riserva idrica dell'Altopiano e si chiede se le autorizzazioni siano state richieste e le normative siano state rispettate;
- la modifica della morfologia dei luoghi, il livellamento di valli e rilievi e l’abbattimento di siepi e ripari già in corso, nonché lo scavo di trincee profonde anche 4 mt, e la motivazione di tali autorizzazioni, ove siano state concesse;
- l’impianto di monocolture di tipo industriale bisognose di grandi quantitativi di pesticidi in dispregio delle disposizioni di tutela delle acque potabili;
- il possibile inserimento di specie arboree ibride euro-giapponesi (Bouche de Bétizac, descritto come discreto impollinante) tali da avviare processi modificativi del patrimonio genetico vegetale originario dei luoghi e loro conseguente definitiva perdita.

Italia Nostra: "Distrutti paesaggio, biodiversità e turismo"