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Staffetta alla presidenza degli Amici della Terra: il testimone passa da Rosa Filippini a Monica Tommasi

venerdì 24 aprile 2015
Staffetta alla presidenza degli Amici della Terra: il testimone passa da Rosa Filippini a Monica Tommasi

E' Monica Tommasi - 45 anni, ingegnere, pendolare fra Roma e Orvieto, la città dove abita - la nuova Presidente degli Amici della Terra, la storica associazione ambientalista nata nel 1978. Il 14° Congresso nazionale degli Amici della Terra che si è tenuto a Roma sabato 18 aprile ha segnato l’avvicendamento alla guida dell’associazione dopo i venti anni nei quali la Presidenza è stata tenuta da Rosa Filippini. Da parte sua, quest'ultima ha precisato di mantenere la disponibilità a lavorare per l’Associazione con immutato impegno ma a sostegno della nuova Presidente. A garanzia di questo impegno ha accettato di entrare a far parte della Direzione insieme a Leonello Serva, Michele Salvadori e Tommaso Franci.

Da otto anni nell’ufficio studi degli Amici della Terra, Monica Tommasi ha anche costituito il club degli Amici della Terra di Orvieto ed è animatrice dei comitati dei pendolari delle ferrovie del centro Italia. "In questi anni trascorsi agli Amici della Terra - ha detto - mi sono resa conto che la politica ambientale non è una politica del No e nemmeno una politica del Sì: quasi sempre è una politica del Dipende, per la quale sono importanti il come, il quanto, il perchè.

Nella mozione approvata abbiamo voluto richiamare uno storico slogan dell’Associazione, eppure del tutto attuale come “Ecologia è buongoverno” per significare che la politica che ci interessa è quella che rifugge la demagogia, che entra nel merito dei problemi e consente di conoscere, verificare e scegliere. E’ su questi elementi che intendiamo raccogliere l’adesione di vecchi e nuovi soci. Ed è significativo che Mario Signorino, che coniò questo slogan nel 1991, abbia accettato la nomina a Presidente onorario dell’Associazione”.

Altro elemento trattato dal Congresso è stato la presa d’atto dell’esclusione degli Amici della Terra da parte della rete dei Friends of the Earth International. Nessun rimpianto è stato espresso dai delegati ma solo il rammarico per il settarismo che ormai domina FoE International. Nella mozione approvata, a proposito della necessità di creare nuovi legami internazionali, si legge: "Esistono molte buone esperienze di lotte ambientaliste e molti buoni esempi di politiche ambientali nel mondo. Occorre che non si disperdano e che si crei un ambito adatto a valorizzarle e a riprodurle".