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Verso l'apertura della caccia, l'Atc 3 ha provveduto ad alimentare la popolazione di starne e fagiani

domenica 17 agosto 2014
Verso l'apertura della caccia, l'Atc 3 ha provveduto ad alimentare la popolazione di starne e fagiani

E' fissata al 21 settembre prossimo l'apertura generale della stagione venatoria 2014-2015. Tre le preaperture previste prima della chiusura del 31 gennaio: il primo, il 7 e il 14 settembre. Quest'ultima data prevede una novità rispetto agli ultimi anni e cioè la reintroduzione della specie quaglia fra quelle cacciabili.

Sono circa 9.000, attualmente, i cacciatori ternani, con un trend in diminuzione - nell'ultimo quinquennio - di circa 1.000 unità, per via del minor ricambio generazionale e della crisi economica in atto.

In occasione della prossima apertura della nuova stagione venatoria, l'Atc n. 3 Ternano-Orvietano e la Provincia di Terni hanno provveduto ad immettere fagiani e starne allevati nel centro di produzione di San Venanzo che vanno ad aggiungersi alle altre specie cacciabili.

"Nonostante le minori risorse e le incertezze sul futuro della Provincia - commenta l'assessore alla Caccia Filippo Beco - il supporto e l'impegno dell'amministrazione continuano in maniera decisa e positiva a sostegno del mondo venatorio e delle esigenze dei tanti appassionati. Sotto questo profilo abbiamo già avviato i contatti per la mobilità venatoria con le Province di Viterbo, Rieti, Roma e Latina ed abbiamo proceduto con l'Atc n. 3 al ripopolamento con specie di qualità e allevate sul posto senza dove ricorrere ad acquisti esterni che avrebbero comportato notevole dispendio di risorse. Sul versante dei controlli - aggiunge Beco - la Polizia provinciale sarà attivata su tutto il territorio di competenza, come ogni anno, sin dalle 48 ore precedenti l'apertura della caccia. Per quanto riguarda infine i danni dei nocivi - conclude l'assessore provinciale ternano - grazie alle risorse regionali siamo in grado di risarcire gli allevatori per tutto l'anno 2013".