ambiente

Rometti incontra (e rassicura) il Coordinamento interregionale salvaguardia Alfina

venerdì 25 ottobre 2013
Rometti incontra (e rassicura) il Coordinamento interregionale salvaguardia Alfina

"Nel corso dell'espletamento delle procedure autorizzative del progetto di realizzazione dell'impianto per la produzione di energia elettrica da fonte geotermica nel territorio dell'Alfina, la Regione Umbria sarà uno degli interlocutori presenti alla conferenza di servizio per la "VIA" nazionale e attiverà un'azione congiunta insieme alla Regione Lazio ed i territori coinvolti delle due regioni, per esprimere un parere vincolante sul progetto, che tenga conto anche delle osservazioni delle associazioni ambientaliste e quelle dei cittadini delle comunità interessate".

Ad affermarlo, l'assessore regionale all'Ambiente Silvano Rometti, nel corso di un incontro con i rappresentanti del Coordinamento interregionale salvaguardia dell'Alfina (CISA), relativamente alle problematiche legate alle procedure per la Valutazione dell'Impatto Ambientale (VIA) di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte geotermica da realizzare nel territorio dell'Alfina, in un primo momento avviate dalla Regione Umbria, per poi essere trasferita su scala nazionale, in seguito ad una recente modifica da parte del Governo della normativa in materia, che ha avocato tali autorizzazioni a livello centrale con la previsione, per questo tipo di progetti, di una "VIA" nazionale.

Nel corso dell'incontro, l'assessore ha ricordato che già fino ad ora la regione ha prestato la massima attenzione alle osservazioni fatte dai cittadini e dai Comuni, ribadendo ai rappresentanti del comitato che "tutte le valutazioni del caso avverranno nella massima trasparenza e che la Regione coinvolgerà tutti i portatori di interesse, in modo da poter valutare e prendere in esame gli aspetti che un intervento di questa portata può generare sul territorio, sia di carattere ambientale che di tipo socio economico, partendo dal presupposto che la salvaguardia ambientale e la sicurezza dei cittadini rappresenta un interesse comune".

A conclusione della riunione sono state affrontate altre tematiche legate più in generale al tema della produzione di energia da fonti rinnovabili e il loro impatto sull'ambiente. In particolare, sono stati chiariti alcuni aspetti relativi alla realizzazione di un Parco eolico nella zona del monte Peglia, la cui procedura è attualmente ferma presso la Provincia di Terni, che è l'ente preposto al rilascio dell'autorizzazione unica, a seguito della richiesta di ulteriore documentazione.