Deiezioni animali. Chi lascia sporco, paga
Una nuova ordinanza per la prevenzione di inconvenienti igienici causati dalle deiezioni degli animali e norme per la custodia dei cani sulle aree pubbliche. E' quella emessa dal settore vigilanza del Comune a distanza di due anni da quella precedente e che prevede multe da 50 a 300 euro. "Il problema delle deiezioni canine - sottolinea l'assessore Gianluca Luciani - è sempre stato oggetto di particolare sensibilità da parte dell'opinione pubblica, sotto l'aspetto sia della tutela del decoro che dell'igiene urbana. Già nel 2011 l'Amministrazione Comunale ha emanato un'ordinanza volta a disciplinare il problema, con particolare attenzione all'obbligo per i proprietari dei cani di avere con se il necessario per raccogliere le deiezioni e di farne sempre uso".
"In considerazione anche della preoccupazione espressa da moltissimi cittadini per i possibili inconvenienti igienici che possono essere provocati dalla vicinanza di cani e bambini nei principali parchi cittadini, con conseguente pericolo di contatto con le feci animali - conclude - l'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno emanare una nuova ordinanza che, nel ribadire gli obblighi posti dalla precedente, pone ulteriormente l'attenzione anche sulla necessità che i nostri amici a quattro zampe utilizzino le aree ad essi appositamente destinate, evitando in tal modo il pericolo che i bambini possano accidentalmente venire a contatto con gli escrementi animali, adeguandosi nel contempo alle più recenti novità normative e giurisprudenziali in materia".
Neanche a dirlo, l'ordinanza sta già facendo discutere gli animalisti più incalliti che a dispetto di tanto rispetto per gli amici a quattro zampe, spesso non hanno la stessa solerzia e sensibilità nell'adottare accorgimenti civili per il decoro urbano.