Post-alluvione, il Comune chiede alla Regione la convocazione di un tavolo urgente

Il Comune di Orvieto ha formalizzato alla Regione la convocazione di un tavolo urgente per definire l'azione politico-amministrativa congiunta da intraprendere verso il Ministero dell'Economia e il Parlamento, allo scopo di modificare la norma attuale sul riconoscimento dei danni subiti dalle imprese durante l'alluvione del novembre 2012, relativamente alle scorte di materiali stoccati presso magazzini, officine e laboratori.

"Prendiamo atto positivamente della disponibilità manifestata ad Orvieto, lo scorso 30 luglio, dalla Presidente Catiuscia Marini, in occasione della presentazione dei contenuti dei bandi regionali per la concessione di contributi a imprese e privati dell'area dell'Orvietano, Tuderte e Pievese colpite dall'alluvione del novembre 2012 - dice l'Assessore allo Sviluppo Economico Pier Giorgio Pizzo - disponibilità finalizzata ad avviare, parallelamente alla prossima emanazione dei bandi inerenti gli strumenti normativi attualmente disponibili, anche un'azione autonoma verso il Ministero dell'Economia perché elabori la riforma della norma sul riconoscimento del danno subito, oltre che sui beni mobili e immobili a servizio delle imprese, anche sulle merci stoccate nei magazzini, officine e laboratori ".

"Condividiamo con altrettanta responsabilità e consapevolezza - aggiunge - le raccomandazioni che la governatrice dell'Umbria ha fatto circa il rapido avvio, senza battute d'arresto, delle procedure previste nei bandi regionali, rendendosi tuttavia disponibile ad una eventuale minima proroga del termine di pubblicazione. Proprio per questo riteniamo opportuno agire tempestivamente e insieme per concertare le azioni politiche più efficaci affinché, unitamente all'attualmente iter seguito dalla Regione nell'esercizio della delega di Commissario del Dipartimento della Protezione Civile, si possa anche attivare un percorso, speriamo risolutivo, per un problema che è molto sentito tra i tanti imprenditori che sono stati pesantemente danneggiati soprattutto nella zona di Orvieto. Chiediamo la convocazione di un tavolo urgente proprio nello spirito dell'invito che la Presidente Marini ha formulato, quello cioè di agire in modo concorde per combinare i finanziamenti".