ambiente

Procedimento sulla piscina del sindaco: Italia Nostra chiede le dimissioni di Toni Concina

domenica 28 luglio 2013
Procedimento sulla piscina del sindaco: Italia Nostra chiede le dimissioni di Toni Concina

Con una nota trasmessa agli organi di informazione, Italia Nostra sezione di Orvieto, che da tempo segue la vicenda della piscina che in modalità difforme insiste nell'abitazione del sindaco Toni Concina in località Tamburino (proprietà della sua Signora Susanna Ippolito), chiede le dimissioni dello stesso Concina da Sindaco di Orvieto e il rilascio delle deleghe all'Urbanistica attualmente di sua competenza, almeno fino alla conclusione delle indagini in atto da parte degli Uffici della Procura di Orvieto (ndr. pur se le dimissioni da sindaco, crediamo, comporterebbero automaticamente questa seconda eventualità). Italia Nostra ritiene inoltre insoddisfacenti le ragioni addotte dal Segretario Generale del Comune di Orvieto Claudio Pollini nel fornire solo una parte della documentazione richiesta, con la procedura di accesso agli atti, dall'associazione, la cui mission riguarda la tutela dei beni ambientali, urbanistici e culturali.   

"A seguito della richiesta di accesso agli atti del 13 luglio u.s. inoltrata dalla scrivente associazione al Comune di Orvieto in merito alla c.d. 'piscina del sindaco' - scrive Italia Nostra - il Segretario Generale del Comune di Orvieto invia risposta che si allega. Riteniamo la risposta del tutto insoddisfacente. La richiesta non riguardava soltanto l'accesso agli atti amministrativi relativi alla piscina nella proprietà di Tommaso Gelmini, usufruttuaria in regime di separazione dei beni Suzanne Vrioni Ippolito, ubicata in loc. Tamburino nn. 51-52, in area ricompresa nei confini del Parco Archeologico dell'Orvietano (PAAO) e apparsa sulla stampa come 'la piscina del Sindaco' ma anche conoscere perché l'avvio di procedimento è stato notificato all'usufruttuario in regime di separazione dei beni (Sig.ra Suzanne Vrioni Ippolito) e non al legittimo proprietario e, infine, perché alle precedenti richieste di accesso agli atti per piscina nella proprietà Gelmini, inviate al Comune di Orvieto in data 24 giugno 2013 e 4 luglio 2013, l'ing. Mazzi ha risposto in modo evasivo. 

Preso atto che, come chiaramente indicato nella nota del Segretario Generale del Comune, Dott. Claudio Pollini, sulla vicenda sembra esserci un procedimento giudiziario in corso - continua Italia Nostra - la scrivente associazione chiede le dimissioni di Antonio 'Toni' Concina da Sindaco di Orvieto e il rilascio delle deleghe all'Urbanistica oggi nelle sue mani, almeno fino alla conclusione delle indagini in atto da parte degli Uffici della Procura di Orvieto, ai quali la scrivente associazione rinnova la piena fiducia".

Rispetto all'accesso agli atti richiesto, il Segretario Generale Pollini ha autorizzato l'accesso ai documenti riguardanti i procedimenti di rilascio di concessioni e autorizzazioni, che saranno rilasciati dal competente Ufficio Tecnico, ma non alla richiesta della Consigliera Stopponi e la relativa risposta (ritenute non facenti parte del procedimento per cui si richiede l'accesso agli atti), e neanche il rlascio della copia del verbale di sopralluogo redatto dall'agente di polizia municipale, in quanto facente parte di un procedimento giudiziario in corso, e il cui accesso agli atti andrebbe dunque richiesto, a quanto Pollini dichiara e scrive, alla Procura della Repubblica di Orvieto.