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Servizi idrici. Rometti al convegno Villa Colombella: "Regione impegnata contro sprechi e per uso consapevole acqua"

giovedì 4 luglio 2013
Servizi idrici. Rometti al convegno Villa Colombella: "Regione impegnata contro sprechi e per uso consapevole acqua"

"La Regione Umbria è fortemente impegnata nel ridurre le perdite degli acquedotti, nel sostegno ad una efficiente gestione del servizio idrico e in azioni e misure finalizzate ad un uso consapevole dell'acqua da parte dei cittadini": lo ha detto l'assessore regionale all'ambiente, Silvano Rometti, intervenendo stamani nella sede Unesco Wwap di Villa "La Colombella" di Perugia, alla conferenza internazionale per "Migliorare l'efficienza del servizio idrico". L'incontro è stato anche l'occasione per presentare il progetto Palm ("Pump and Leakage Management"), cofinanziato dal Programma Life e dal Ministero dell'Ambiente, di cui Umbra Acque è partner.

"Due anni fa - ha ricordato Rometti - abbiamo approvato un articolato Regolamento per il risparmio idrico che contiene specifiche indicazioni per la promozione, salvaguardia e tutela dell'acqua destinata al consumo umano. Il Regolamento, in attuazione dell'art.13 del Piano regolatore regionale degli acquedotti, si pone l'ambizioso obiettivo, anche attraverso misure di incentivazione, di non superare la soglia del 30 per cento di dispersione idrica entro il prossimo anno, per arrivare al 20 per cento nel 2017. E' evidente - ha proseguito l'assessore - che per arrivare ad un miglioramento complessivo del sistema idropotabile dell'Umbria sono necessari non solo investimenti consistenti, ma anche più efficienti e migliori applicazioni di carattere tecnico. E dunque il progetto PALM, presentato oggi, finalizzato a definire il livello ottimale di perdita per qualsiasi rete attraverso l'utilizzo delle più idonee tecnologie, va proprio in questa direzione, con ricadute positive su una migliore qualità del servizio per il consumatore, una maggiore efficienza per il gestore del servizio idrico integrato e anche di in minore impatto ambientale.

La presenza, a Villa Colombella, del Segretariato Unisco, sede del Programma mondiale per la valutazione dello stato delle risorse idriche, rafforza inoltre il ruolo dell'Umbria come luogo di riferimento internazionale per sviluppare politiche, anche locali, che aiutino a tutelare il bene acqua, di cui l'iniziativa di oggi rappresenta un ulteriore tassello. Per questo - ha concluso - come Regione auspichiamo che anche la Camera dei Deputati, dopo che lo ha già fatto il Senato, ratifichi velocemente il protocollo d'intesa tra Italia e Unesco per il mantenimento a Perugia della sede del Programma per la valutazione e il monitoraggio dello stato globale delle risorse idriche del pianeta, così da assicurare il funzionamento del Segretariato, nato nel 2007 grazie alla cooperazione tra Unesco, Regione Umbria, Governo italiano e Università per Stranieri di Perugia".