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Qualità dell'aria in via della Cava: i rilevamenti dell'Arpa, la soddisfazione del Comune, le considerazioni dei Cavajoli

venerdì 15 febbraio 2013
Qualità dell'aria in via della Cava: i rilevamenti dell'Arpa, la soddisfazione del Comune, le considerazioni dei Cavajoli

L'Arpa Umbria ha comunicato i risultati delle misurazioni ambientali effettuate lungo via della Cava nel centro storico, richieste dall'associazione "La Cava ed i Cavajoli" e dal Comune di Orvieto. Ne risulta che le misurazioni di benzene, il composto più pericoloso per la salute umana, effettuate in due periodi temporali diversi, dal 17 al 31 Ottobre 2012 e dal 31 Ottobre al 19 Novembre 2012, evidenziano valori ben al disotto della norma italiana che prevede un limite superiore di 5 microgrammi/m3 come media annuale.

I valori, misurati nei due suddetti periodi, si collocano rispettivamente a 0,4 e 1,2 µg/m3 alla fine di Via della Cava ed a 1,9 e 0,3 µg/m3 a Piazza della Cava. Secondo l'Arpa, i valori misurati risultano inferiori anche ai 2 µg/m3 (40% del valore limite medio annuale) e per quanto riguarda la centralina fissa di monitoraggio di Ciconia si parla di 0,3 ed 1,4 µg/m3. Valori, questi, che l'amministrazione comunale giudica buoni in considerazione del fatto che le misure sono state volutamente effettuate nel periodo peggiorativo delle condizioni ambientali.

"E' comunque singolare e preoccupante - fanno notare dall'associazione 'La Cava e i Cavajoli' - come nella scoscesa Via della Cava, il più antico accesso di Orvieto, nel cuore del quartiere medievale, si abbiano valori ben al di sopra della movimentata Via dei Tigli, che sostiene il traffico del popoloso quartiere di Ciconia, del polo scolastico e di diverse frazioni e che ha ben due sensi di marcia. All'appello della nostra associazione si sono ripetutamente uniti anche i residenti delle zone limitrofe penalizzate dai cambiamenti del traffico in Piazza della Repubblica. All'indomani delle richieste era stato garantito dal Comune lo studio di un progetto che tenesse conto delle valutazioni di vivibilità e dei rilevamenti sul traffico effettuati nel quartiere (con macchinette desuete e non sempre funzionanti e i cui dati ci sono tuttora sconosciuti). Ci auguriamo che l'assenza di un assessore preposto alla viabilità non sia di ulteriore intralcio al già lento decorso di quanto promesso".