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Ambiente: la Regione installa nuove apparecchiature per il monitoraggio della qualità dell'aria a Ciconia

lunedì 28 gennaio 2013
Ambiente: la Regione installa nuove apparecchiature per il monitoraggio della qualità dell'aria a Ciconia

Un milione e 200mila euro, a tanto ammontano le risorse della Regione Umbria utilizzate per l'adeguamento, attraverso le migliori strumentazioni e tecnologie, della rete di monitoraggio regionale della qualità dell'aria nella provincia di Terni. L'insieme degli interventi, che - evidenziano dall'assessorato regionale all'ambiente - interessano un'area particolarmente sensibile da un punto di vista ambientale, hanno riguardato la sostituzione, la dismissione e la nuova installazione di strumenti in alcune stazioni del territorio, Terni Borgo Rivo, Carrara, Le Grazie, Terni Verga, Narni Scalo ed Orvieto Ciconia, passate dalla parziale gestione della Provincia di Terni alla Regione e, quindi, all'Arpa.

La Regione - affermano dall'assessorato all'ambiente - è impegnata a tenere sotto controllo la qualità dell'aria attraverso una rete di monitoraggio che oggi può contare, in tutto il territorio regionale, su una strumentazione di ultima generazione, capace di garantire precisi dati ed indicatori sulla presenza di inquinanti in atmosfera. Ciò tenendo conto delle più recenti disposizioni normative finalizzate ad una migliore efficienza ed operatività, soprattutto in quest'area dell'Umbria dove alle emissioni di inquinanti dal traffico o dal riscaldamento domestico si aggiungono quelle derivanti da processi industriali. Anche se nella Conca sono stati investiti dalle Acciaierie ben 19 milioni di euro per sistemi di filtraggio e abbattimento delle polveri in atmosfera, le dispersioni degli inquinanti possono risultare più difficoltose che altrove. Da qui la necessità di potersi avvalere di apparecchiature tecnologicamente all'avanguardia per il monitoraggio. In questo quadro - concludono all'assessorato - la rete di monitoraggio regionale rappresenta uno dei punti maggiormente qualificanti anche del nuovo Piano regionale della Qualità dell'aria che, preadottato dalla Giunta regionale, verrà a breve portato alla partecipazione.

Già da fine novembre-inizio dicembre scorso, dopo lo stop per i lavori di adeguamento delle stazioni interessate, è regolarmente ripresa nella provincia di Terni la rilevazione dei dati. Le altre stazioni della Rete di monitoraggio del territorio che non sono passate sotto la gestione Arpa, (Prisciano, Maratta, Polymer, S.Girolamo, Feronia, San Liberato, Montoro) - è stato annunciato, andranno a costituire una futura rete di monitoraggio industriale. Di ciò si sta occupando la Provincia in collaborazione con le aziende del territorio soggette ad Autorizzazione integrata ambientale. Anche queste stazioni, una volta riqualificate e riposizionate, entreranno a far parte della gestione Arpa.