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Acqua all'arsenico, nell'Orvietano valori in regola con le tempistiche della Comunità Europea

lunedì 21 gennaio 2013
Acqua all'arsenico, nell'Orvietano valori in regola con le tempistiche della Comunità Europea

"Verificate le più recenti analisi periodiche condotte dalla Sii in 48 stazioni di misura lungo l'acquedotto di Orvieto, la qualità delle acque è ottimale, con valori ben al disotto dei limiti di legge pari a 10 microgrammi/litro". A dirlo è l'assessorato all'Ambiente del Comune in riferimento all'allarme per la qualità delle acque che sta interessando l'Alto Lazio. Nel 2010, contestualmente alla crisi alluminio sono stati installati dal SII, con cofinziamento regionale, gli impianti di potabilizzazione comprensivi del trattamento per l'arsenico e pertanto il territorio dell'Orvietano ha ottemperato alle tempistiche della comunità europea circa la deroga dei valori dell'arsenico che devono stare sotto la soglia definita pari a 10 microgrammi/litro.

Gli impianti di potabilizzazione arsenico della SII sono installati presso la sorgente Sugano 2 per le località Sugano e Canonica, presso il serbatoio di Montepanaro che alimenta l'acquedotto rurale con acqua derivata da Talete, mentre la sorgente di Sassotagliato viene controllata con miscelazione di acqua non contenente arsenico derivata dal nuovo impianto di Cerreto, sempre realizzato da SII. Un altro impianto di potabilizzazione arsenico, infine, è installato presso l'acquedotto di Torre San Severo.