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Scritta la parola "fine" sulla vicenda biogas a Montecchio. La ditta installatrice fa un passo indietro

giovedì 26 luglio 2012
Scritta la parola "fine" sulla vicenda biogas a Montecchio. La ditta installatrice fa un passo indietro

Nessuna centrale a biogas sarà costruita nel territorio comunale di Montecchio. Dopo alcune settimane in cui la ventilata possibilità di installazione della struttura aveva sollevato più di un parere contrario e aveva portato addirittura la Giunta a doversi misurare direttamente con i propri cittadini, sembra scritta la parola "fine" sulla vicenda. A quanto si apprende da un comunicato stampa emesso dalla segreteria del sindaco Davide Lisei, la società Albachiara, che aveva presentato la richiesta di realizzazione dell'impianto, avrebbe fatto un passo indietro.

"La Giunta Comunale di Montecchio - si legge nella nota - ha incontrato in Comune i responsabili della società Albachiara che hanno presentato la richiesta di costruire un impianto per la produzione di biogas.

La Giunta Comunale, nel dare comunque atto dell’estrema correttezza degli Uffici nell’applicazione delle vigenti normative, intende svolgere fino in fondo il suo ruolo di mediazione degli interessi, facedo presente all’imprenditore la contrarietà, di una parte della popolazione, alla realizzazione di questo impianto. Al tempo stesso l’Amministrazione ha ribadito all’impresa la sua indisponibilità ad operare scelte fuori dalla legge che sarebbero passibili di contenzioso con l’azienda stessa."

"Abbiamo ribadito - afferma il sindaco - che siamo stati onorati che questa società abbia scelto il nostro territorio per proporre investimenti che, siamo convinti, avrebbero portato sicuramente beneficio economico agli agricoltori del nostro comune e dei comuni limitrofi che versano in gravi difficoltà nel condurre le loro aziende agricole."

"Per la Giunta di Montecchio - continua la nota stampa - essi rappresentano una ricchezza inestimabile e a tal proposito abbiamo anche dato disponibilità alla società a ragionare su altre ipotesi localizzative ma l’azienda ha comunicato che non intende procedere con l’investimento anche in virtù della prossima rideterminazione degli incentivi. Finisce quindi qui una vicenda di cui si è parlato tanto, e troppo a sproposito da parte dei molti che hanno tentato di sfruttare questa occasione per speculare politicamente qualche consenso di qualche concittadino, raccontando una grande quantità di bugie.

L’unica cosa positiva di questa vicenda - si afferma nel comunicato - è che la gente ha capito che il Comune si è comportato sempre correttamente, ha rispettato sempre le leggi, e si è mosso con l’unico interesse di fare di tutto per lo sviluppo della zona senza mai derogare alle rigide norme di salvaguardia dell’ambiente che ci sono – e non sono poche – in Italia e in Umbria. Ad altri, dai consiglieri regionali (Dottorini e Galanello) ad alcuni Sindaci (Costa su tutti) fino ai politicanti locali vogliamo solo dire di essere più seri in futuro e di evitare atteggiamenti non consoni a chi sta nelle istituzioni."