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Va in Consiglio la variante per l'ampliamento del polo turistico di Rocca Ripesena. Turismo davvero o ennesimo scempio al paesaggio?

domenica 6 maggio 2012
Va in Consiglio la variante per l'ampliamento del polo turistico di Rocca Ripesena. Turismo davvero o ennesimo scempio al paesaggio?

Con un'integrazione al già fissato ordine del giorno del Consiglio Comunale di Orvieto, verrà discussa nell'adunanza di lunedì 7 maggio 2012 la variante parziale al P.R.G.S. e al PRG.O. che permetterà di ampliare il polo produttivo già esistente in località Rocca Ripesena, così da inserire l'area destinata a supportare l'ampliamento richiesto dalla F.C. Group s.r.l. di Franco Ceprini, attualmente compresa in zona agricola ove non è possibile costruire, in zona D2b Turistico Ricettiva Extralberghiera. All'ordine del giorno l'approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni.

A insorgere contro l'ampliamento sono stati imprenditori agricoli della zona e privati cittadini e, facendo rete, le associazioni ambientaliste dell'Orvietano, che hanno presentato a fine marzo osservazioni contrarie al'intervento. Le nuove costruzioni, che dovrebbero svilupparsi per circa 10.000 metri cubi di cemento, costituiscono l'ennesimo fatto paradossale nell'Orvietano, dove ancora oggi si punta su una discutibile economia del mattone, che per di più va a snaturare la bellezza di un contesto storico-ambientale fra i più belli del comprensorio. Secondo quanto gli ambientalisti evidenziavano in una prima nota dello scorso 31 marzo la proposta di progetto "non poggia su alcuna previsione credibile di sviluppo turistico, se analizzata alla luce dei valori di mercato, di domanda e offerta reali, per le tipologie turistico ricettive considerate, nella Regione Umbria e nello specifico del comprensorio orvietano. Nel caso specifico stupisce, poi, che la disponibilità del Comune di Orvieto alla concessione edilizia nella Frazione di Rocca Ripesena, con addirittura relativa modifica al Piano Regolatore di Orvieto, sia passata indenne attraverso ben due Conferenze di Servizi dove erano presenti anche i rappresentanti della Provincia di Terni e della Regione Umbria. Singolare è a questo proposito come la Regione stanzi fondi a tutela del paesaggio e poi avalli così gravi violazioni del medesimo, mentre la Provincia di Terni, pur avendo appena varato importanti piani paesistici (PTCP), nulla ha da obiettare su uno sfregio paesaggistico di tale portata". In una seconda nota, inviata alla stampa la scorsa settimana, le associazioni ambientaliste sono ancora più drastiche, mettendo in discussione non solo l'attuale operazione urbanistica, ma anche quelle del passato, e annunciando l'intenzione di voler ricorrere all'attenzione della Procura della Repubblica di Orvieto per verificare, in quello che definiscono "il gioco delle tre carte" l'eventuale presenza di illeciti.

In attesa del verdetto del Consiglio Comunale, crediamo di fare cosa gradita a lettrici e lettori pubblicando alcune foto che documentano il valore paesaggistico della zona di Rocca Ripesena. Senza ulteriori parole, sperando che le immagini inducano, più che la parola, alla riflessione.