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Adesione del Comune al Patto dei Sindaci europei. Un impegno per l'energia sostenibile

lunedì 5 marzo 2012
Adesione del Comune al Patto dei Sindaci europei. Un impegno per l'energia sostenibile

Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità l'adesione del Comune di Orvieto al Patto dei Sindaci - Covenant of Mayors (pre-adottato dalla Giunta Comunale nel novembre scorso), al fine di ridurre la quantità delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 e migliorare la qualità delle emissioni in aria per contrastare la produzione di gas serra.

Contestualmente sostiene la decisione della Commissione Europea con l'attuazione di un piano di azione che indichi politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso che sarà presentato ogni anno al Segretario del Patto dei Sindaci a partire dalla ratifica del Patto stesso; promuove, inoltre, un'attiva partecipazione ed organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea ed altri settori interessati, eventi specifici (Giornate dell'energia; Giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto) che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità ed i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell'energia.

Da ultimo, il Comune prenderà parte alle iniziative del progetto generale individuate nel Patto dei Sindaci e parteciperà attivamente alla Conferenza annuale dei Sindaci per favorire modelli di sviluppo di energia sostenibile.

A seguito del dibattito in sede consiliare è stata approvata (15 favorevoli, 1 astenuto: Tonelli) la risoluzione dei gruppi di centrosinistra con la quale nella nuova delibera si rinnova il riferimento alla delibera consiliare n. 119 del 22 ottobre 2010 che approvava la mozione dei Cons.ri del Partito Democratico Moscetti e Mortini, impegnando il Sindaco alla sottoscrizione del Patto dei Sindaci. La risoluzione precisa inoltre i contenuti del Protocollo d'Intesa tra l'ANCI e l'ACRI (associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa del 17 giungo 2010 sulla condivisione degli obiettivi di tutela ambientale e la destinazione di risorse economiche alle iniziative assunte dai proprio associali. Infine, impegna Agenda 21 Locale "Città di Orvieto" nella redazione del Piano d'Azione sull'Energia sostenibile, in particolar modo nella redazione di un inventario di base delle emissioni CO2, verificando la possibilità di finanziare lo studio del Piano d'Azione tramite la Fondazione CRO.

"Il patto dei sindaci - ha spiegato l'Assessore all'Ambiente Claudio Margottini - è il principale movimento europeo che vede coinvolte autorità locali e regionali per lo sviluppo dell'impiego delle fonti energetiche rinnovabili. Oggi è utilizzato da 3512 amministrazioni con circa 150 milioni di abitanti, 66 sostenitori, 26 coordinatori di piani di azione accettati dalla Comunità Europea. Unico movimento del genere è considerato dalla stessa Comunità Europea come un eccezionale modello di governance multilivello. Uno strumento importante che moralmente coinvolge le amministrazioni. Ed esprime esempi di eccellenza e una banca dati importante. Uno strumento che consente di aiutare e confrontare le politiche di sostenibilità nel settore energetico della nostra amministrazione. Consente anche di avere approcci privilegiati per ricorrere a fondi per la progettazione e ai finanziamenti della Banca Europea per gli investimenti. Da oggi al 2020 l'amministrazione comunale può procedere all'attuazione di politiche e bandi comunitari per sviluppare le nostre azioni ed iniziative per la sostenibilità dell'ambiente"

il dibattito in versione integrale può essere consultato a questo indirizzo