Sistemazione dei fiumi Paglia e Chiani. La Protezione Civile dell'Orvietano sollecita gli interventi

"Interventi di manutenzione sui fiumi Paglia e Chiani; una parziale manutenzione da completare e da estendere con somma urgenza in altri tratti, in attesa del progetto di sistemazione definitiva dell'area urbana di Ciconia. A quando il progetto definitivo di bonifica dell'area urbana del Paglia e Chiani già coperto dallo stanziamento di oltre 2 milioni di euro da parte della Regione alla Provincia di Terni? Dobbiamo aspettare una nuova esondazione? Contare nuovi danni e disagi per i cittadini?"

A parlare è la Protezione Civile dell'Orvietano che, attraverso un comunicato stampa intende riportare all'attenzione la necessità di dare il via agli interventi ormai non più procrastinabili nelle aree fluviali del territorio.

"Oltre gli interventi effettuati dalla Provincia di Terni per un importo complessivo di oltre 80 mila euro sui tratti dei fiumi Paglia e Chiani in località Ciconia, - spiegano dalla Prociv Orvieto, - limitati solo al ripristino parziale dei luoghi interessati dagli ultimi eventi alluvionali, l'Amministrazione Comunale di Orvieto ritiene siano necessari ulteriori e urgenti interventi, anche se parziali con l'obiettivo di mitigare eventuali piene che dovessero presentarsi nelle prossime settimane.

Si ritengono pertanto urgenti necessari interventi sui entrambe le sponde nel tratto da monte della confluenza di Chiani fino alla briglia a valle del Ponte dell'Adunata. La natura di tale interventi si concretizza rimuovendo piante cadute o secche e materiali sedimentati. Per quanto riguarda Chiani in sponda sinistra poco prima dell'immissione in Paglia è necessario intervenire in difesa della strada a margine del fiume, via dei Meli.

Interventi improcrastinabili si identificano in: sul fiume Paglia, in sponda destra idraulica all'altezza dell'area artigianale successiva all'impianto sportivo dello stadio De Martino, zona interessata all'esondazione dello scorso novembre 2010 che causò danni rilevanti agli opifici presenti, va ripristinato l'argine a suo tempo franato o rimosso per gli interventi di deflusso delle acque esondate. In lato sinistro vanno effettuate operazioni di rimozione di piante secche o che impediscono il regolare dei flussi di piena oltre alla pulizia della briglia di valle parzialmente ostruito da vari materiali.

Questi interventi seppur parziali occorrono urgentemente per mitigare la vulnerabilità dell'area, in attesa del Progetto definitivo di risistemazione complessiva del tratto urbano di Paglia e Chiani attraversante Ciconia e comunque non inficianti il Progetto Complessivo.

Il problema dei fondi, - conclude l anota stampa, - è stato superato dallo stanziamento di oltre 2 milioni di euro da parte della Regione Umbria alla Provincia di Terni soggetto attuatore degli interventi insieme al Consorzio Paglia Valle del Chiani. E' necessario al più presto riconvocare una riunione Istituzionale, Regione, Provincia di Terni, Comuni di Orvieto, Allerona, Casteviscardo, Assonidustriali, Assocave, per fare il punto della situazione sul progetto definitivo e poi presentarlo alla cittadinanza, onde evitare allarmismi o sottovalutazioni del problema, o peggio una polverizzazione degli interventi in aree non prioritarie."