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Terzo calanco. Belcapo sfida Leoni: "Sottoscriva la mozione favorevole alla procedura avviata dalla Soprintendenza"

domenica 22 maggio 2011
Terzo calanco. Belcapo sfida Leoni: "Sottoscriva la mozione favorevole alla procedura avviata dalla Soprintendenza"

La consigliera Donatella Belcapo, sollecitata da un articolo di Pier Luigi Leoni su Orvietosi.it ad adoperarsi, quale Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia, perché si dia l'avvio a quella variante urbanistica per la tutela dei calanchi sollecitata dal Consiglio il 27 dicembre 2010, risponde al collega consigliere. Nella lettera aperta che riportiamo di seguito, la Belcapo spiega che tutto è bloccato, dentro le commissioni, previo rinnovo delle Presidenze dopo il cambio di maggioranza consiliare dal centro sinistra al centro destra. Manifesta anche l'opinione che, dopo quel passaggio, sia opportuno cambiare anche la Presidenza del Consiglio, attualmente affidata a Marco Frizza, uno dei responsabili del "salto della quaglia", e sfida lo stesso Leoni a sottoscrivere un ordine del giorno, da discutere nel Consiglio del 24 maggio, relativamente ad esprimere "parere favorevole alla dichiarazione di interesse culturale di cui alla procedura avviata dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, limitatamente al 3° calanco e con estensione alle formazioni argillose poste in Comune di Orvieto sino al confine con il Comune di Ficulle".
Di seguito la lettera e la mozione.

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Gentile collega Leoni,

leggo con attenzione il tuo corsivo inerente la vicenda discarica/calanchi e mi sento di condividerlo, specie dove non manchi di criticare l'inoperosità della Giunta rispetto all'atto di indirizzo sulla tutela dei calanchi che abbiamo votato lo scorso dicembre.
Solleciti anche la mia persona, nelle sue funzioni di Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia, anche se sai benissimo che i lavori sono stati paralizzati da una decisione del membro di maggioranza, messa a verbale, che subordina la prosecuzione delle attività al rinnovo delle Presidenze delle varie Commissioni Consiliari; queste ultime, effettivamente, dovrebbero a questo punto essere poste in capo a membri della maggioranza consiliare, come ho avuto modo di rappresentare all'interno del Gruppo cui appartengo.
Credo però che sarebbe parimenti opportuno procedere al rinnovo anche della Presidenza del Consiglio Comunale, in questo caso non tanto per fatti regolamentari, quanto per ragioni di trasparenza politica di fronte al "salto della quaglia" compiuto dal diretto interessato lo scorso mese di ottobre.
Non vorrei però dilungarmi sulle schermaglie che poco interessano alla gente, quanto entrare nel merito dell'argomento che sollevi.
Intendo allora raccogliere la "sfida" che mi lanci e ti invito pubblicamente a sottoscrivere, unitamente agli altri Consiglieri che lo condivideranno, l'ordine del giorno sotto riportato, chiedendoti inoltre di impegnarti per portarlo in discussione nella seduta del 24 maggio p.v.
Rimango in fiduciosa attesa.
Cordialmente
Donatella Belcapo

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Comunale di Orvieto

Richiamata la propria deliberazione n° 140 del 27 dicembre 2010, votata all'unanimità, avente ad oggetto ATTO DI INDIRIZZO PER L'ADEGUAMENTO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE ALL'ESIGENZA DI TUTELARE I CALANCHI E DELIMITARE L'AREA DA DESTINARE A IMPIANTI D'AVANGUARDIA PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI - APPROVAZIONE;

Considerato che l'atto suddetto impegnava tra l'altro la Giunta a "verificare la possibilità, auspicabilmente previo accordo col Comune di Ficulle, di avviare un procedimento finalizzato alla realizzazione di una variante del Piano Regolatore Generale/Parte strutturale diretta alla conservazione attiva dei calanchi mediante la loro salvaguardia e messa in valore, conforme ai criteri indicati nella premessa ed altri che i due Comuni interessati dovessero concordare, nonché alla ridefinizione della zona destinata a impianti d'avanguardia per lo smaltimento dei rifiuti";

Evidenziato che nel frattempo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria - con nota n° 6236 del 11.3.2011 acquisita agli atti del Comune di Orvieto con protocollo n° 9548 del 15.3.2011, ha comunicato, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), l'avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale delle aree calanchive in loc. Le Crete del Comune di Orvieto;

Atteso che la comunicazione ministeriale sopra citata stabilisce in gg 80 dal suo ricevimento il termine per la presentazione di eventuali osservazioni e memorie;

Ritenuto opportuno formulare alcune osservazioni in merito alla iniziativa della Soprintendenza sopra richiamata, al fine di dare concreta attuazione agli indirizzi contenuti nella deliberazione n° 140/2010 sopra richiamata;

Richiamati infine:
il redigendo piano paesistico dell'Umbria, preadottato con DGR 1370 del 5.10.2009, in cui si prevede di "promuovere la salvaguardia e la messa a valore dei paesaggi collinari calanchivi tra Orvieto e Ficulle";
il vigente PTCP della Provincia di Terni (vedi allegato relativo ai subsistemi), in cui si individuano proprio le "Colline argillose di Fabro - Allerona - Ficulle" (Unità di Paesaggio con codice 4Ce) come "episodio di grande rilevanza" dal punto di vista paesistico e geomorfologico (Aspetto geomorfologico) con "profili caratteristici e tormentati di grande valore paesaggistico" (Aspetto uso del suolo);

ESPRIME

Parere favorevole alla dichiarazione di interesse culturale di cui alla procedura avviata dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria sopra indicata, limitatamente al 3° calanco e con estensione alle formazioni argillose poste in Comune di Orvieto sino al confine con il Comune di Ficulle;

Auspica inoltre che analoga iniziativa possa essere ulteriormente estesa, anche per le altre finalità contemplate dal D.Lgs. 42/2004, all'intero sistema calanchivo che interessa anche i Comuni di Allerona, Fabro e Ficulle, previa intesa o su iniziativa dei Comuni stessi interessati.